Politica
mercoledė, 10 giugno 2020
08:00:00
Legge aiuti famiglie, Mennea: “Somme liquidate, adesso i Comuni facciano presto i bandi”
"Per le famiglie che non sono ancora in grado di provvedere autonomamente a pagare le bollette delle utenze"
“Dopo la delibera di giunta regionale, la somma di 9.473.693,21 euro stanziata grazie alla legge regionale sulle ‘fragilità’ è stata liquidata con un atto dirigenziale ai Comuni pugliesi. Dunque le somme sono finalmente a disposizione dei Comuni, ma ora tocca a loro predisporre i bandi perché chi ha diritto possa richiederle e utilizzarle. Parliamo di un contributo per le spese di gestione delle famiglie, che dopo la crisi sanitaria Covid-19 non sono ancora in grado di provvedere autonomamente a pagare le bollette delle utenze o ad adempiere a tante altre necessità di figli e congiunti”. Lo dichiara il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea, proponente insieme ai colleghi Amati, Blasi, Pentassuglia e Liviano della legge n. 12 del 15 maggio 2020 “Misure straordinarie per fronteggiare le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19”, che ha visto l’assegnazione ai Comuni pugliesi di 9.473.693,21 euro per interventi urgenti e indifferibili in favore delle persone e dei nuclei familiari in stato di particolare fragilità sociale a causa della pandemia da Covid-19. In dettaglio, per la Bat, sono disponibili 234.360,90 euro per Andria; 222.352,58 per Barletta; 129.914,16 per Bisceglie; 69.733,84 Canosa; 27.529,55 Margherita di Savoia; 20.501,38 Minervino Murge; 32.246,34 San Ferdinando di Puglia; 14.966,31 Spinazzola; 131.324,96 Trani e 34.120,37 Trinitapoli.
“Questa determina, che mette a disposizione i fondi in base al numero dei residenti di ogni Comune, dimostra ancora una volta – rimarca Mennea - il nostro impegno per sostenere le famiglie in difficoltà, che dopo il lockdown possono accedere a un sostegno ulteriore rispetto ad altre misure regionali già vigenti. Ma assicuro che saremo al fianco dei pugliesi in difficoltà – conclude - fino all’ultimo giorno del nostro mandato”.
Redazione