Politica
giovedì, 21 gennaio 2021
07:00:00
Ripristinata Consulta regionale ecomusei, la nota del consigliere regionale Tupputi
"Tra le finalità della legge, infatti, quella di recuperare e riproporre le radici storiche e culturali"
“Nella seduta odierna della VI Commissione consiliare abbiamo approvato all'unanimità il punto all'ordine del giorno relativo al ripristino della Consulta regionale ecomusei, designando quale componente della stessa il presidente di VI commissione Donato Metallo". A scriverlo è il consigliere regionale Giuseppe Tupputi (Con Emiliano).
"La Consulta regionale è prevista dalla legge regionale n.15 del 7/2011 avente ad oggetto 'L'Istituzione degli Ecomusei della Puglia' e dal R. R. 15/2012 e avrà il compito di esprimersi sul riconoscimento e sulla promozione degli ecomusei, sulle attività di formazione degli operatori ecomuseali, svolgerà altresì azioni di coordinamento nei confronti degli ecomusei riconosciuti ai sensi dell'articolo 2, e svolgerà azione di programmazione delle attività di promozione degli ecomusei a livello regionale, nazionale ed internazionale.
Nel corso dei lavori odierni l'assessore ai beni culturali e al turismo Massimo Bray, e la dirigente della Sezione valorizzazione territoriale della Regione Puglia Silvia Pellegrini, hanno ricordato le finalità degli ecomusei, concepiti non più come luogo circoscritto ma come l'individuazione di un territorio dove vengono pensati percorsi didattici di ricerca e conoscenza che consentiranno di tenere viva la memoria, la storia e le tradizioni di ciascun territorio esaltandone le rispettive peculiarità.
Al momento in Puglia 15 gli ecomusei riconosciuti. Un progetto che per le finalità con cui è stato concepito anche in una visione lungimirante e pionieristica, a mio avviso, merita da parte dell'intero Consiglio regionale la stessa attenzione che la VI Commissione gli ha riservato, così da consentirne una divulgazione massiccia sull'intero territorio regionale.
Auspico allo stesso modo che come Consiglio possiamo farci carico del reperimento delle risorse necessarie al fine di perseguire i suoi obiettivi e le grandi opportunità di sviluppo utili per il territorio sia in chiave culturale, turistica ma anche socio educativa.
Tra le finalità della legge, infatti, quella di recuperare e riproporre in chiave dinamico evolutiva le radici storiche e culturali al fine di valorizzare i caratteri identitari locali, promuovere la partecipazione diretta delle comunità delle istituzioni culturali e scolastiche e delle associazioni nei processi di valorizzazione promozione e fruizione del patrimonio culturale, materiale, immateriale, sociale ed ambientale, promuovere lo studio e la ricerca scientifica relativi alla storia e alle tradizioni e diffondere le stesse attraverso attività didattico – educative.
Per questo motivo nel mio intervento ho ribadito la piena collaborazione alla dirigente Pellegrini affinché ad un progetto di tale portata possa essere riconosciuta l'importanza che merita e diventare nuovo volano di crescita e sviluppo dell'indotto turistico e culturale della nostra terra”.
Giuseppe Schiavone