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martedė, 16  novembre 2021



08:28:00
Domenica al “San Sabino” il faccia-a-faccia tra Barletta e Corato
Nessuna squadra come il Barletta



Sì, proprio così. Nessuna squadra, dall’eccellenza dalla serie A, Coppa compresa, ha fatto meglio del Barletta. Anche il Martina Franca, nell’altro girone, per quanto abbia sempre vinto, in Coppa è incappata in due pareggi. In campionato, con 10 gare vinte, 30 punti in classifica, 35 reti all’attivo e solo 7 al passivo, il Barletta si candida per un vero e proprio record nazionale.

Ma ora riavvolgiamo il nastro della partita di domenica, iniziando dal 34’ del secondo tempo quando Bomber Pignataro ha messo la sfera del 1-2 alle spalle del povero portiere Tarolli. Sugli spalti tra i tanti tifosi barlettani accorsi al “Paolo Poli” di Molfetta per incitare i propri beniamini, si è visto di tutto, tifosi che si abbracciavano, gente che esultava come ai tempi gloriosi della serie B, qualche lacrimuccia di gioia che scendeva sui loro volti, bandiere e striscioni al vento. Quello contro il Trinitapoli è stato un match maschio, combattuto da entrambi le contendenti.

I biancoazzurri del Presidente Dibenedetto sin da subito hanno mostrato l’intenzione di vincere per dare un senso al loro campionato e ridurre le distanze dai biancorossi in ottica aggancio, mentre la squadra del Presidente Dimiccoli era chiaramente scesa in campo con l’obiettivo di mantenere la testa della classifica. I ragazzi del tecnico Scaringella sono partiti sparati, con il coltello tra i denti, agendo di rimessa per imbrigliare la squadra in casacca biancorossa. E ci erano quasi riusciti per tutto il primo tempo, portandosi addirittura in vantaggio al 15’ con suo attaccante nigeriano Zaldua, autore dell’unico tiro verso la porta del portiere biancorosso Tucci. A quel punto la formazione biancorossa ha dovuto sudare, come si dice, le proverbiali sette camicie per venire a capo di un incontro in salita e portare a casa tre punti fondamentali.

L’arbitro Mallardi ci ha messo del suo, negando ai biancorossi almeno due rigori e annullando un quasi gol. Ora si volta pagina. Si va verso il faccia a faccia tra Barletta e Corato domenica in programma al “San Sabino” di Canosa. Lì ci ritroveremo di fronte il nostro diretto nella corsa al primo posto, una squadra grintosa e dinamica. Sarà sicuramente un match emozionante, sicuramente sconsigliabile ai deboli di cuore. Ma il Barletta, squadra costruita per vincere e continuare a vincere, non dovrà avere paura di nulla.
 


Umberto Casale



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