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giovedė, 14  aprile 2022



14:12:00
Continua la bella favola di colore biancorosso
Il pistolero Pignataro fa Bang Bang Bang



Anche in Coppa il Barletta non conosce ostacoli. Con un Pignataro in giornata di grazia possiamo solo spiegare le ali al vento e volare. L'attaccante e bomber Antonio Pignataro ha dimostrato di esserci e ha battuto tre colpi con i quali la formazione barlettana ha travolto per 3-0 il Locri. È stata una gara maschia e difficile quella che si è giocata al "San Sabino" di Canosa tra la squadra calabrese allenata dall’ottimo tecnico Mancini che, con la sua squadra, ha vinto il proprio campionato d’Eccellenza approdando n serie D, e il Barletta di Farina.

Solo una settimana prima la squadra biancorossa aveva perso per 2-1 il primo round sul manto sintetico del "Giuseppe Raffaele Macri" contro Dascoli e company che si sono appunto dimostrati una squadra che ha dato filo da torcere ai ragazzi in maglia biancorossa. Come se non fosse bastato, anche l'arbitro, il Sig. Andrea Giordani della Sezione di Aprilia, ci ha messo del suo con alcune decisioni non del tutto a fuoco e che hanno danneggiato i ragazzi in casacca biancorossa: su tutte l’annullamento di un gol validissimo e la mancata assegnazione di un rigore sacrosanto per atterramento di Lavopa in piena area di rigore. Di certo non è la prima partita che la terna arbitrale ha un simile atteggiamento verso la formazione di Mister Farina che sulla circostanza ha avuto anche modo di lamentarsi espressamente. Noi diciamo basta, gli arbitri mediocri mandateli su altri campi dove possano migliorare e fare esperienza.

Tornando all’incontro la squadra barlettana ha giocato in modo coordinato, su una sorta di sinfonia orchestrata dal maestro Farina che, dopo i primi venti minuti ha saputo spostare alcune pedine a centrocampo e fare sua la zona nevralgica del campo. Fisicamente si vede che la squadra regge benissimo per tutti i 90’, è messa bene atleticamente con una brillantezza di gioco e freschezza nelle gambe grazie all’ottimo lavoro del preparatore atletico Maurizio Nanula. Grazie a queste prestazioni in città il tifo ha contagiato progressivamente anche gli scettici che non credevano più nella rinascita del Barletta: al San Sabino quasi 1500 tifosi hanno spinto dalla tribuna coperta la formazione barlettana alla vittoria.

Ora è partito un altro conto alla rovescia: archiviata la gara contro i calabresi, ci si deve concentrare, sempre per la Coppa Italia, contro l’Ossese. Già mercoledì 20 aprile c’è il match casalingo a Canosa contro la squadra sarda. Noi ci saremo


Umberto Casale



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