Sport
mercoledė, 14 settembre 2022
07:30:00
Il "Puttilli" trascina alla vittoria il suo Barletta 1922
Il resoconto
Sì, è qui la festa! Siamo finalmente tornati a casa dopo sette lunghi anni di
pellegrinaggio fatti di sofferenze, delusioni e umiliazioni che la tifoseria
biancorossa ha dovuto sopportare.
Ora, con il Puttilli che si è rifatto il look,
finalmente i ragazzi di Mister Farina hanno potuto calpestare il manto erboso dello
stadio di casa, mentre i tifosi hanno gremito gli spalti garantendo il “tutto esaurito”
con quasi quattromila ingressi tra biglietti staccati e abbonamenti sottoscritti.
Certo, peccato per la gradinata chiuse per inagibilità a causa dei tornelli elettronici
ancora da istallare, perché quella ammirata al Puttilli è stata una scenografia da
altri tempi, con canti e urla, con incitamenti continui e su tutto le strofe di “Gente di
mare”, vecchia canzone del duo Umberto Tozzi e Raf, scenografia che ha fatto da
cornice ad un pomeriggio festoso e ricco di emozioni.
E sì, perché, al triplice
fischio del Sig. Gianluca Catanzaro della Sezione AIA di Catanzaro che ha sancito
la vittoria di misura del Barletta sul Molfetta, si vedevano anche a occhi chiusi il
sorriso e la gioia sui volti dei tifosi barlettani. Era dal magico pomeriggio di Rieti,
per la finale di Coppa Italia contro il Salsomaggiore, che quel sorriso mancava.
Dopo l'inaspettato scivolone in terra campana sette giorni prima, per l'esattezza a
Santa Maria Capua Vetere, contro la squadra locale del Gladiator, tutto l'ambiente
biancorosso chiedeva ai ragazzi del Presidente Mario Dimiccoli un pronto riscatto.
E così è stato. I biancorossi hanno sciorinato una bella prestazione superando il
Molfetta del Presidente Ennio Cormio in un derby emozionante, giocato da due
formazioni che cercavano i primi punti in campionato. L’incontro è stato sofferto
ma vinto di misura con pieno merito dai barlettani: l’1-0 è stato firmato al 34’ della
ripresa su calcio di rigore dal fantasista Nicola Loiodice che ha messo
imparabilmente la sfera alle spalle del portiere Crispino.
La squadra del Tecnico Farina ha saputo ben interpretare la partita, con una difesa
ferrea impostata sul
giovane portiere Piersanti, su Padalino, Marangi e Pollidori guidati dal centrale
Petta, mentre il centrocampo ha retto bene chiudendo tutti i varchi agli uomini del
tecnico molfettese Bartoli, con Vicedomini in cabina di regia, Loiodice e Cafagna
che facevano da filtro. In avanti, infine, Lavopa, Pignataro e Lattanzio le hanno
provate tutte peccando però di scarsa incisività. In generale si è vista una squadra
tonica, determinata e vogliosa di vincere mettendoci una evidente grinta, cuore e
determinazione: si vedeva che la squadra ha giocato per regalare ai propri tifosi la
prima vittoria. Speriamo ora che la formazione di Mister Farina sia sulla strada
giusta per sorprendere ancora di più.
Umberto Casale