Primo punto al "Puttilli", un punto che dà morale e fa classifica quello ottenuto domenica scorsa sul terreno di casa. Vorrei proprio cominciare dal 19’ del primo tempo, minuto della rete dell'attaccante nocerino Basanisi, abile ad approfittare di una difesa, quella biancorossa, sfilacciata e sorprendentemente distratta nell'azione della marcatura. Incolpevole il portiere barlettano Piersanti. Andato in svantaggio, abbiamo visto il solito Barletta, un Barletta poco prolifero, con poca cattiveria sotto porta e spuntato in avanti sebbene abbia creato diverse occasioni da gol: prima la respinta del palo e poi la traversa hanno negato la gioia della vittoria alla formazione del Tecnico Farina che non è riuscita, così, ad andare oltre il pari per 1-1. Contro i rossoneri della Nocerina, una formazione che ha fatto vedere tutto il proprio potenziale, il Barletta ha conquistato il suo primo punto casalingo. La squadra ospite non sta vivendo giornate radiose, il sodalizio sta andando alla deriva, la società frastornata anche dalle dimissioni del Presidente italoamericano Giancarlo Natale e dalle dimissioni del tecnico Giuseppe Sannino sostituito qualche settimana fa da Nunzio Zavettieri, è allo sbando. Aggiungiamoci anche i fatti accaduti nel dopogara tra Nocerina e Brindisi a Nocera Inferiore e il mosaico di una stagione caratterizzata da dubbi e perplessità, è completo. Soprattutto per questo, alla fine dei conti, il punto conquistato dal Barletta, appare positivo.
Si va verso il match clou al "Capozzi" di Casarano
Domenica si va in terra salentina in quel di Casarano, ad affrontare un match delicatissimo contro la forte compagine salentina, una squadra costruita per vincere il campionato. Questa estate il Presidente Giampiero Maci non ha badato a spese allestendo una rosa di tutto rispetto. Forse il Casarano è la società che ha speso di più tra tutte le partecipanti di questo Girone H della Serie D. Dopo il pari di domenica ottenuto nella città dei sassi contro il Matera per 2-2, i rossoblù salentini avranno il dente avvelenato per i due punti persi. Il pareggio strappato dai lucani, tutto sommato è stato giusto, ma è indicativo della forza e della fame di vittoria dei giocatori casaranesi, soprattutto di Gatti e Barbetta, atleti che fanno la differenza in qualsiasi momento.