La coreografia del Gruppo Erotico dice il sentimento popolare di una Città intera ma Barletta-Cavese finisce 1-1. In un Puttilli trepidante le squadre si dividono la posta in palio con qualche rimorso per il Barletta.
Prima della partita l’omaggio a due glorie del passato Evaristo Beccalossi e Danilo Pileggi premiati dalla società con la maglia biancorossi.
Farina sostituisce Maccioni con Padalino in posizione avanzata e il ritorno di Petta dal primo minuto, Troise inserisce Bacio Terracino al posto di Bubas.
Pronti e via e il Barletta dopo quasi 11 minuti passa in vantaggio, palla arretrata al portiere della Cavese Colombo che pressato da Di Piazza compie un errore madornale e la butta addosso al numero 9 biancorosso. Cavese che alza il ritmo e compie la prima azione pericolosa al 18esimo, palla di Maffei con Bacio Terracino che però non preoccupa Piersanti. Barletta che può addirittura raddoppiare, cross da calcio d’angolo e testa di Pollidori che manda di poco alta sulla traversa.
Continua la ricerca del gol la Cavese, al 28 esimo Maffei la mette verso Foggia che cerca il gol della domenica e pericolosissimo Bacio Terracino 10 minuti dopo con un diagonale che termina al lato. Al 41 esimo è Banegas che con un tiro cross pericoloso spaventa il pubblico di casa.
Secondo tempo invece con gli stessi 22 titolari. Ma il gol della Cavese arriva all’ottavo minuto della ripresa. Tiro dalla bandierina, Piersanti in uscita che si scontra con Magri e favorisce Cuomo che a porta sguarnita dal limita pareggia con il numero uno biancorosso che resta per terra. Polemiche dei padroni di casa ma il Sig. Silvestri convalida senza problemi.
Cavese che dopo il gol del pareggio si abbassa, Barletta che inserisce il numero 11 Lattanzio. Al diciottesimo della ripresa ci prova Russo, errore di impostazione di Basile, Cafagna la gira verso il 7 biancorosso palla al lato. Quattro minuti più tardi proteste del Barletta, Cafagna si conquista la sfera, palla a scavalcare la difesa verso Di Piazza che cade in aria, ma niente calcio di rigore.
Partita che oltre i numerosi cambi sembra essersi portata sul pari, ma nei sei di recupero il Barletta va vicinissimo al vantaggio. Punizione di Vicedomini in aria di rigore respinta di Magri, palla che in qualche modo torna nei sedici metri ma la successiva respinta è buona per Lattanzio che calcia al volo la palla sembra entrare ma Petta si mangia un gol clamoroso. Ci prova ancora un’ultima volta il Barletta con Vicedomini il cui tiro non trova la deviazione di qualcuno.
Barletta dunque che gioca con carattere contro una squadra che nei singoli conta nomi eccellenti. Ma il risultato seppur importante per la Cavese non ha deciso nulla ai fini del campionato. Biancorossi che restano a meno due proprio dalla Capolista in un girone in cui tutto è possibile.