Un finale al cardiopalma regala ai biancorossi il pass per i playoff.

Sembrava tutto finito quando allo 0-2 del primo tempo i mugugni del Puttilli hanno accompagnato la squadra di mister Farina negli spogliatoi.

Il tecnico campano cambia nella retroguardia: fuori Piersanti e Marangi, dentro Lovecchio e Mercorella.

Si mette subito male il match perché al 22’ si è già 0-2. Entrambi i gol nati dagli sviluppi di due corner.

Il primo al 11’ con Addae che sovrasta la difesa biancorossa. Il secondo al 23’ con De Giorgi che la insacca di testa dopo un rimpallo favorevole, battuto in questo caso Lovecchio che aveva tolto dalla porta la palla la quale aveva però superato la linea.

Nel mezzo un rigore clamoroso negato a Lattanzio che è atterrato in area, vane le proteste dei padroni di casa che dopo i 2 gol presi creano tre occasioni pericolose. La prima incredibilmente mancata è quella di Scaringella che al 26’ davanti a Viola manda sull’esterno della rete.

Poi tocca a Loiodice che al 41’ e al 46’ prima manda alto da buona posizione e poi cerca il pallonetto ma senza buona conclusione.

I mugugni del Comunale svegliano i biancorossi, non prima però di farsi impaurire da Ciracì che trova pronto Lovecchio. Al 55’ inizia la rimonta dei padroni di casa quando Lattanzio si inventa la prima rovesciata sfruttando il rimpallo della difesa granata. Prova a chiuderla il Nardó al 73’ con la traversa di Dambros che fa tremare il Puttilli. Ci prova ancora il Barletta quando Di Piazza cerca il gol alla Ibraimovich che di spalle alla porta la tocca di tacco ma è salvata da Ciracì sulla linea di porta. Potrebbe arrivare la beffa gelata per l’armata biancorossa quando Marangi subentrato nel primo tempo a Mercorella ferma il contropiede ospite in campo aperto. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è rosso diretto.

Ma la beffa carica i biancorossi perché all’82 è 2-2 con la seconda rovesciata di Lattanzio che dopo un’azione concitata, è imbeccato dal cross morbido di Loiodice che viene deviato al punto giusto, per l’attaccante Biancorosso non ci sono altre scelte, la sforbiciata è vincente.

Di qui in poi monologo del Barletta che adesso vuole vincerla. Va vicino alla tripletta lo stesso Lattanzio con un colpo di testa bloccato da Viola. All’86 invece ristabilita la parità numerica perché Dambros protesta veemente e si fa espellere per doppia ammonizione. Dal 90’ grandissime occasioni, prima con il tiro insidioso di Cristallo che trova pronto un bravo Viola, poi con Loiodice direttamente dalla bandierina, attento l’estremo difensore ospite. Al 94’ è lo stesso Diez a battere un calcio di punizione che però termina in angolo. Dal corner Cristallo è steso in area di rigore, per il direttore di gara è penalty. Nell’ultima azione del match non fallisce l’appuntamento con il gol Loiodice che batte Viola. Proteste dei granata poiché l’attaccante biancorosso sembra aver toccato due volte il pallone, ma per la terna arbitrale non è così.

Ecco che arriva l’ufficialità dei playoff. Le qualità emergono sempre nei momenti più difficili, è questo il merito di una squadra che con ovvie difficoltà e allo stesso tempo con la coperta corta da inizio anno hanno portato ai playoff il blasone biancorosso.

Domenica a Fasano sarà importante vincere, perché un passo farlo del Nardó può dare il terzo posto al Barletta con conseguente match interno nella semifinale playoff.