Un nuovo corso avanza nel futuro del Barletta Calcio dopo il comunicato stampa di ieri 13 giugno. Mario Dimiccoli resta alla presidenza Biancorossa e chiude le porte alla cordata di imprenditori locali capeggiata da Vincenzo Bellino. Le prime indiscrezioni danno vicine al club di via D’Annunzio delle sponsorizzazioni provenienti dalla Turchia che garantirebbero un campionato importante.

Dopo quel comunicato -poi seguito da quello di Bellino- prima il direttore sportivo Savino Daleno, poi mister Farina hanno dichiarato pubblicamente la propria volontà di non continuare il loro percorso professionale con il Barletta.
Deducibili gli addii del direttore generale Beppe Iannone e del vicepresidente Francesco Divittorio, squadra compatta che ha dato vita al percorso triplete culminato con la serie D vissuta da protagonista sfiorando il professionismo lontano 5 punti.

Ma ogni favola ha la sua fine, una favola finita con poca chiarezza comunicativa, silenzio stampa, scelte di parte culminate con l’altrettanta poca chiarezza comunicativa della cordata Bellino che poteva certamente giocarsi meglio le sue carte a livello di esposizione mediatica visto che è bastato solo un comunicato a chiudere la faccenda.

Poi a chiudere la bella e intensa giornata di ieri arriva un duro comunicato del Gruppo Erotico: “QUESTI TIRA E MOLLA, DESTABILIZZANO L'INTERO AMBIENTE E FINCHÉ NON SARÁ FATTA CHIAREZZA CON FATTI CONCRETI CI DISSOCEREMO DA OGNI INIZIATIVA CHE SARÀ SPONSORIZZATA DALLA SOCIETÀ, ABBONAMENTO COMPRESO.” Morale della favola?

L’ambiente sembra essersi sciolto come neve al sole, con fazioni della tipologia medievale, guelfi vs ghibellini. Da una parte chi vede solo nero, chi il sol dell’avvenir. In tutto ciò un organigramma nuovo che uscirà presumibilmente nei prossimi giorni, con un nuovo direttore generale, forte la voce di Beppe Camicia ex di Fidelis Andria e Molfetta.

Poi la scelta del direttore sportivo e dell’allenatore, su quest’ultima figura ci sarebbero stati contatti con Ragno attuale allenatore del Nardò ma che è seguito dalle società più blasonate del girone H come Team Altamura e Cavese (pista però che dovrebbe essere definitivamente tramontata). Insomma, il Dimiccoli 2.0 non inizia perfettamente.

L’ambiente diviso potrebbe certamente creare problemi sul futuro imminente. Le poche soluzioni da adottare sarebbero come quella di una conferenza stampa chiarificatoria che possa far star serena la piazza biancorossa e che possa quindi ricompattare le parti. Allo stato attuale chi ne perderebbe sarebbe Barletta Città, a 360°, quella che è terminata alla ribalta sui social, in tutta Italia e all’Estero.

La Dimiccoli 2.0 ha una grande responsabilità. Ma ad onor del vero chiunque avrebbe continuato, avrebbe avuto una responsabilità pesante sulle proprie spalle. Come sarà quindi il nuovo corso? Una domanda alla quale la Barletta calcistica vorrebbe risposta.