Inizia con il piede giusto la prima uscita stagionale del Barletta Calcio che contro l’Avellino squadra militante nel campionato di Serie C girone C colleziona un pareggio che ha fatto trapelare pregi e difetti della compagine allenata da Mister Ciro Ginestra ma che ha sicuramente lasciato buone sensazioni.
Dopo sei giorni di duro lavoro e in un Puttilli deserto la prima formazione titolare schierata dal tecnico di Pozzuoli è stata un 3-5-2 con Paparella tra i pali, trio di difesa con Lacassia, De Marino e Sepe, centrocampo con Schelotto capitano e Rizzo sugli esterni e al centro Marsili, Padovano autore di un’ottima prestazione e Marconato goleador con un bel calcio di punizione; in attacco spazio al duo Ngom-Russo che hanno offerto buoni spunti soprattutto negli attacchi verso gli spazi verticali.
Avellino allenato da Mister Rastelli in campo con un 4-3-1-2 con Ghidotti tra i pali, in difesa Cancellotti, Mulè, Benedetti e capitan Tito centrocampo con Dall’Oglio, Palmiero autore del gol del pareggio, D’Angelo e Lores Varela alle spalle di Patierno e Marconi.
Iniziano forte i campani con Marconi e Patierno al 4’, l’uno che da calcio d’angolo raccoglie la sfera ma spedisce fuori, l’altro che prova il pallonetto ma è bravo Paparella a non farsi ingannare. Due minuti dopo è ancora il numero 1 biancorosso a dire no a Loris Varela. Occasione ghiotta al 18’ quando Tito lancia Loris Varela che questa volta la manda addosso a Paparella. Dopo il cooling break è miracolo il salvataggio di capitan Schelotto che al 27’ impedisce due volte (la seconda sulla linea) la rete del vantaggio biancoverde prima su Benedetti poi su D’Angelo. Alla mezz’ora è ancora Paparella a dire no a Patierno rifugiandosi in corner. Ma al 40’ arriva il vantaggio biancorosso, punizione quasi sul semicerchio dell’area di rigore ed è il mancino di Marconato a baciare la traversa e depositarsi in rete. Primo gol stagionale argentino per la squadra capitanata da Ezequiel Schelotto. Quasi un giro di lancette dopo però pareggio avellinese che coglie un pasticcio di De Marino e dà a Palmiero la possibilità di fare 1-1.
Secondo tempo in cui entrambi gli allenatori rivoluzionano le proprie compagini. Meglio il Barletta che l’Avellino, due sole azioni degne di nota di marca ospite, la prima al 77’ con due conclusioni Plescia e Maisto entrambe respinte da Guido (entrato al posto di Paparella). Poi al 90’ brivido sulla schiena dell’estremo difensore di casa quando a tempo scaduto è Matera da calcio piazzato a spedirla di poco alla sua sinistra. 
Da segnalare a metà secondo tempo un momento di forte rabbia agonistica tra le due squadre tutto risolto dal signor Carpentiere arbitro del match.
Termina quindi con un pareggio che carica l’ambiente biancorosso in questo percorso di preparazione al campionato di Serie D. 
Buona sensazioni anche per la dirigenza che con queste prime sgambate stagionali può cogliere segnali importanti anche per il mercato.