Che il ritiro di Rivisondoli sarebbe servito anche a scremare il gruppo ci avremmo messo (un po' tutti) la mano sul fuoco.
Ed infatti, avevamo ragione. 
A lasciare la rosa biancorossa sono stati tre componenti: il portiere Paparella, poi Barbarello e Rastelletti. Il primo verso Matera, il secondo in Eccellenza per fare esperienza, l'ultimo tornato alla Vis Pesaro.
Nel match amichevole contro il Sulmona under 19 erano assenti anche due attaccanti, quali Antonio Caputo e Matteo Di Piazza probabilmente preservati dopo i duri carichi di lavoro nel ritiro.
Nelle partenze anche un giovanissimo Spadaro, portiere 2005 della juniores in direzione Guglionesi. Per due portieri che vanno uno che invece entra. Si tratta del 2003 ex Cavese e Palmese Gennaro Paduano già schierato nel match amichevole di Rivisondoli.

Il ritorno a Barletta servirà anche -presumiamo- a cercare una quadra decisa sulla squadra: a furor di popolo si spera nell'innesto di un attaccante.

Il direttore sportivo Gigi Pavarese aveva dichiarato a chiare lettere qualche giorno fa che il mercato fosse chiuso.
Poi le dichiarazioni di Ginestra nel post gara ed ecco che il mercato può riaccendersi.

Infatti si resta vigili su alcune piste, anche se, al momento, non c'è nulla di definito.

Chiaramente si spera che il mercato non sia realmente chiuso, soprattutto dopo le parole del tecnico biancorosso che di calcio ne sa qualcosina.

È anche vero però che il calcio non è di chi lo capisce ma di chi lo gestisce. La realtà dei fatti è che questa squadra per puntare a vincere ha bisogno di un puntellamento importante. 

In conclusione, questo weekend sarà l'ultimo senza calcio giocato per il Barletta. Rispetto ai cugini Andriesi già in campo domenica 27 contro il Gravina nel preliminare di Coppa Italia di Serie D al "Degli Ulivi", i biancorossi avranno dalla loro un'altra settimana di lavoro prima del primo test in gara ufficiale contro il Bitonto.
Una settimana anche per compattarsi ulteriormente in attesa che la palla incominci a rotolare.