Quando al 94’ il numero 8 della Palmese Potenza scatenava un diagonale dritto all’angolino nella porta difesa da Sapri il pubblico del Puttilli, ragionevolmente, ha subito il colpo rispondendo con fischi e urla che devono essere per i biancorossi uno stimolo. Già qualche minuto dopo il triplice fischio, mister Ginestra accorso ai microfoni in sala stampa, ammetteva in effetti che quei trenta secondi vissuti in un’altra maniera avrebbero trasformato i fischi in applausi.

Ma veniamo alla partita: il mini turnover del tecnico campano era dovuto per far rifiatare chi in queste 9 giornate è stato all’opera più degli altri, mancando di lucidità già nel match del Miramare di Manfredonia. La scelta di lasciare in panchina Cafagna, Marilungo, Padovano e Russo è quindi dovuta al prossimo match contro il Rotonda, una squadra che in queste prime nove giornate ha totalizzato 10 punti, 6 nelle prime due giornate. Il ‘’Giovanni Di Sanzo’’ è comunque un campo ostico anche se le ultime due partite casalinghe dei lucani hanno portato 0 punti: 2-3 il risultato finale del match della sesta giornata contro l’Angri, 1-2 invece quello di domenica contro la Polisportiva Santa Maria Cilento, prossima avversaria della Fidelis Andria. Tra le individualità, spicca Lautaro Fernandez già 5 le reti in questa prima parte di stagione.

Tornando invece al Puttilli, la reazione del Comunale, lo ripetiamo, appare legittima. Sui social le perplessità sono state sin da subito riguardanti non solo il risultato quanto anche la prestazione. In effetti, tornando a ciò che ha detto Ginestra, nel calcio contano i risultati. Ma la gente, direbbe qualcuno, ricorda anche il calcio giocato, soprattutto in negativo. All’ingresso di Marilungo, ha poi spiegato Ginestra, sarebbe poi arrivato quello di Matteo Di Piazza. L’ammonizione di Fornaro e i crampi di Rizzo hanno impedito però l’ingresso sul terreno di gioco del numero 9. In effetti, Di Piazza è l’unico centravanti di ruolo di questo Barletta, che nel bene o nel male, serve a questa squadra, almeno fino all’apertura del mercato. E a proposito di mercato, nell’aria le voci incominciano a circolare. Lo svincolo di Saraniti dal Lamezie Terme era diventata un’idea per il club di via D’Annunzio, ma probabilmente resterà tale. Certo è che il cambio modulo operato dall’allenatore Biancorosso ha di fatto tagliato fuori alcuni difensore come Lacassia e Lobosco abituati a giocare con la difesa a 3. A centrocampo Cafagna è sempre più leader, Bramati garanzia da subentrante, sarà da capire invece la posizione di Max Marsili squalificato nello scorso incontro contro la Palmese. In avanti, Marilungo sembra alla ricerca della forma migliore, Schelotto probabilmente ha bisogno di riposo così come Sante Russo.
In conclusione, a Rotonda non sarà facile, come ogni gara del Girone H. Ma serve lavorare a testa bassa, senza proclami.
Perché chi paga il biglietto ha il diritto di gioire o di protestare. Come è giusto che sia.