Niente da fare, continua il periodo nero del Barletta che è battuta 1-2 di rimonta dall'Angri dell'ex tecnico biancorosso Di Costanzo. Nell'11 titolare di Bitetto dentro nuovamente Schelotto, confermata la coppia centrale di difesa Lobosco-Camilleri. La cronaca del match vede al 4’ Ascione che ruba palla a Marconato, sale palla al piede e serve Longo che prova la conclusione, tiro fuori misura mentre al 10’ rischia tantissimo il Barletta, retropassaggio corto verso Provitolo che riesce a toccare la sfera che però rimpalla su Longo che fortunatamente colpisce male di testa, palla vagante poi bloccata dal portiere biancorosso, Angri che in questi primi dieci minuti spinge di più rispetto ai padroni di casa. Un minuto dopo ancora rischio per il Barletta, cross dalla bandierina, Longo in girata trova la schiena di un compagno, poi Schiavino prova la conclusione che deviata termina tra le braccia di Provitolo. Al 13’ Longo riceve e conclude in girata palla di poco fuori. 15’ bella giocata di Caputo che toccato da un grigiorosso cade al limite, azione poi proseguita da Schelotto che la gira verso Fornaro che a sua volta serve la testa di Tato Diaz ma la palla è debole ed è bloccata da Palladino. Al 19’ arriva il vantaggio del Barletta, rimessa laterale veloce di Rizzo che serve Schelotto, no look del capitano che trova la conclusione violenta di Caputo che spacca la porta e porta un vantaggio d’oro per gli uomini di mister Bitetto. Al 33’ palo clamoroso dell’Angri, Rizzo perde il duello e palla che arriva ad Ascione che prova il tiro di potenza sul primo palo, è il legno a dire di no ai grigiorossi. Al 42’ è pari per gli ospiti, cross in area, Schiavino di testa punisce uno spento Barletta, rumoreggia il Puttilli. Un minuto di recupero per la prima frazione. Al rientro fuori Longo dentro Tall, il bomber grigiorosso aveva subito qualche acciacco già durante il match. Minuto 51 della ripresa, vantaggio dell’Angri, Marconato perde palla a centrocampo, gli ospiti ne approfittano, Ascione si accentra e conclude battendo con un diagonale Provitolo. Corre ai ripari Bitetto, fuori uno spento Schelotto dentro De Marco. Intanto la curva innalza cori contro la dirigenza del presidente onorario Mario Dimiccoli, occasione Barletta al 57’, cross dalla bandierina, nessun biancorosso riesce a trovare la deviazione vincente. Altro cambio nel Barletta, fuori Fornaro dentro Padovano al minuto 64 mentre un giro di lancette dopo prova ad essere più offensivo Bitetto, fuori Cafagna dentro Ngom, fuori anche Caputo dentro Mancarella. Infortunio per Sepe che lascia il posto a Inguscio. Pericoloso l’Angri all’81’ con il tiro di Herrera che però termina fuori, imprecisi i padroni di casa in fase di costruzione, troppe palle perse, grigiorossi che tentano incursioni in contropiede. Sei minuti di recupero allo scoccare del 90’, durante il primo punizione di Marconato che prende la barriera, proteste per un possibile tocco di mano mentre un giro di lancette dopo corner di Marconato, Camilleri manca il tocco vincente incredibilmente. Termina 1-2, fischi del Puttilli al suono di ''andate a lavorare'' verso i propri calciatori. Un 2023 che va in archivio in un declino assurdo dopo un inizio di anno entusiasmante che vedeva il Barletta a pochi punti dalla capolista di quel girone H di serie D. Contestato duramente dal Puttilli il presidente onorario Mario Dimiccoli. Adesso il DS Pitino ha tanto da lavorare in ottica mercato visto il solo punto di vantaggio sulla zona playout.