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lunedė, 8  aprile 2024



12:24:00
Al D'Angelo è festa solo per l'Altamura
"Si è visto Il solito Barletta"



Ormai i baresi altamurani sentono il profumo della Lega Pro. Per la squadra murgiana la promozione è questione di ore e poi la formazione del Tecnico Filippo Giacomarro, con i suoi ragazzi, potrà festeggiare la meritata promozione. Il Presidente Filippo Direnzo nel mese di giugno aveva oculatamente potenziato la sua squadra con innesti di calciatori di categoria, tra i quali Petta, Maccioni, Loiodice e Lattanzio, quattro ex biancorossi barlettani che in questo torneo hanno fatto la fortuna dell’Altamura. E questo avviene in una delle peggiori stagioni calcistiche vissute dal Barletta Calcio. Rafforzare il team altamurano, è stato uno dei tanti sbagli commessi dalla nostra dirigenza. E ora stiamo pagando dazio. Le conseguenze di questi errori hanno determinato un'annata balorda e disastrosa durante la quale si è spento tutto l'entusiasmo acquisito negli anni precedenti che aveva portato la domenica quasi sei mila sostenitori al "Puttilli". Questo entusiasmo era il fiore all'occhiello dell'intera Città, nei vicoli, nei bar e nei punti di ritrovo sportivi non si parlava che del nostro Barletta Calcio. Era diventato una gioia per tante famiglie ritrovarsi alla domenica tutti uniti al "Puttilli" per incitare i nostri colori. Peccato.
Venendo al derby giocato tra Altamura e Barletta, una specie di Davide contro Golia per un testacoda molto importante, l’incontro ha visto la vittoria per 2-1 della capolista murgiana. Venendo alla cronaca, le reti sono arrivate nel primo tempo, al 4’, con Logoluso, nella ripresa al 14’ con il barlettano Caputo e al 73’ con Bolognese. Il nostro Barletta è stato il solito Barletta, troppo netta la differenza di caratura a favore di Loiodice e company, un Barletta che non riesce a mantenere il risultato, con una difesa distratta e confusionaria mentre in avanti arrivano sempre troppo pochi palloni giocabili e un centrocampo inesistente. Non voglio infierire più di tanto verso la formazione del Tecnico Ciullo anche se hanno messo cuore, grinta e determinazione che non sono bastati a portare punti in classifica.
Una stagione maledetta e tormentata, quindi, quella che i biancorossi stanno passando, tra mille problemi e errori strategici. Soltanto altre quattro gare ci separano dal termine del campionato, poi si potrà scrivere la parola fine e tirare le somme di questo calvario. Nel mentre, possiamo solo sperare in un buon piazzamento nella griglia dei play-out e stare molto attenti a non inciampare nuovamente, altrimenti sarebbe la fine. In queste quattro partite dobbiamo fare i punti che servono a tenere a distanza la squadra bitontina, che staziona in penultima posizione. Tutte e due, Barletta e Bitonto, domenica infatti hanno perso.
Si va verso Barletta Casarano
Ora cosa chiedono i tifosi alla propria squadra? Di non mollare visto che a disposizione ci sono dodici punti. Bisogna sfruttare il turno casalingo di domenica prossima contro  i salentini del Casarano. Il lumicino della speranza non si è spento del tutto. Visto che sarà per noi un finale rovente, ci dovremo provare a tutti i costi: onoriamo la maglia e speriamo di fare più punti possibili. La nostra magica maglia biancorossa sarà sostenute da tutti i tifosi fino alla fine.
 


Umberto Casale










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