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martedė, 14 maggio 2024
12:56:00
Fidelis Andria, stagione in archivio, è già tempo di programmazione
Il servizio di Amica9 TV
Si è chiusa con la sconfitta in semifinale playoff la stagione della Fidelis Andria, contro un Nardò sicuramente più motivato ma che di fronte ha trovato una squadra vulcanica capace di essere stoppata solo dal rosso a Michele Scaringella. Federiciani che hanno concluso la regular season con 61 punti, 17 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte, la maggior parte al di fuori del Degli Ulivi. Sulla panchina biancazzurra sono stati 3 i tecnici che si sono succeduti: stagione incominciata con mister Francesco Farina rinnovando in tandem vincente di Barletta con Savino Daleno in cabina di regia: in carica fino all’11^giornata con 17 punti realizzati, a due dai playoff. Di qui fino alla 22^, Pasquale De Candia, ex allenatore di quel Manfredonia che nella stagione 22/23 vinse l’Eccellenza Pugliese con Giuseppe Di Benedetto presidente. Per lui sono stati 18 i punti conquistati, fino al 4 febbraio 2024, gara persa dalla Fidelis in casa contro il Martina. Nel mezzo della sua gestione una folta campagna acquisti e la cessione di Luca Sasanelli con 6 reti su 7 realizzate nel solo girone di andata. Anche De Candia terminò a 2 punti dalla zona playoff, impresa riuscita invece a quel Giuseppe Scaringella che era partito come allenatore in seconda sia di Farina che dell’ex Manfredonia. Da Andriese doc, dopo le tante esperienze nelle serie inferiori, Scaringella è riuscito a trovare l’amalgama migliore, sicuramente con una rosa più rinforzata rispetto a quella del primo predecessore Farina. Accanto a lui, in questa esperienza, un altro andriese con la A maiuscola, Gianmarco Frezza, e insieme hanno conquistato ben 26 punti in 12 partite chiudendo a più 8 dal Matera fuori dalla zona playoff. Chissà quale sarà il futuro di Giuseppe Scaringella, il nome sempre forte è quello di Nicola Ragno, ma la realtà è che il tecnico andriese merita un’altra chance, e se non ad Andria, almeno su un’altra panchina di serie D. Capitolo a parte lo è appunto quello del futuro ma questa volta della Fidelis Andria: il messaggio lanciato dai sostenitori federiciani presenti al Giovanni Paolo II è stato chiaro, la voglia di vincere senza se e senza ma il prossimo girone H. Messaggio che sicuramente stimola il presidente Giuseppe Di Benedetto, l’Amministratore Unico Pietro Lamorte e quel Savino Daleno che nonostante i tempi corti della campagna acquisti estiva ha messo su una squadra che ha fatto paura a tutte le big già strutturate magari dallo scorso anno. Con lui il progetto Fidelis dovrà trovare il suo compimento. La piazza di Andria vuole vincere, nonostante il campionato sia appena terminato, è già tempo di programmazione.
Giuseppe Schiavone