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09:46:00
Bisceglie, pirotecnico 3-3 non privo di rimpianti a Lamezia nella semifinale d'andata
La cronaca testuale del match



Finisce con uno scoppiettante 3-3 la semifinale d’andata dei playoff nazionali di Eccellenza tra Vigor Lamezia e Bisceglie. Sul prato del “Guido D’Ippolito” i nerazzurri sono protagonisti di una gara generosa per lunghi tratti e al triplice fischio sono innegabili i rimpianti per il doppio vantaggio (1-3) acquisito allo scoccare dell’ora di gioco, ma non preservato negli ultimi 15′, allorché i calabresi hanno avuto perfino l’opportunità per ribaltare il punteggio.
Il verdetto qualificazione resta aperto in vista del match di ritorno in programma domenica prossima al “Ventura”, con il Bisceglie a beneficiare – in pratica – di due risultati su tre per via delle reti siglate in trasferta.
Mister Di Meo si affida in avvio al 4-2-3-1, con Fucci al fianco di Stefanini in mediana ed il trio Bonicelli – Mangialardi – Kone alle spalle di Di Rito. Cronaca inaugurata al 9’ dal destro dal limite di Fucci terminato di poco sulla destra della porta lametina. Al 16’ la Vigor risponde con un piazzato da posizione defilata di Curcio sventato in corner da Suma. Non accade più nulla fino alla mezz’ora, quando il Bisceglie schioda il punteggio: Di Rito prevale nel duello a spese di Mascaro e dal fondo scodella al centro dell’area mettendo in grave imbarazzo il portiere Columbro, poi la sfera accarezza il palo e giunge dalle parti di Villella che a sua volta pasticcia sulla linea consegnando il vantaggio all’undici stellato. La reazione biancoverde si sostanzia nel pari firmato al 33’ da Bernardi, lesto a finalizzare sottomisura uno schema da calcio franco battuto da Curcio e proseguito da Amendola. Tre minuti più tardi la Vigor potrebbe raddoppiare, ma Suma è superlativo nel disinnescare il colpo di testa di Spanò.
I calabresi partono a spron battuto nelle battute iniziali della ripresa con il tentativo infruttuoso con la nuca di Verso al 5’ seguito dalla soluzione alta di Foderaro all’8’. Passa un minuto ed è il Bisceglie, viceversa, a rimettere la freccia: Kone riceve palla a sinistra, manda in tilt Villella e non lascia scampo a Columbro con una perentoria rasoiata sul primo palo. Allo scoccare dell’ora di gioco gli ospiti calano il tris: Kone è di nuovo protagonista con un’accelerazione sulla corsia mancina, quindi apparecchia per Di Rito che scarta De Nisi e supera Columbro con una pregevole palombella proprio sotto il settore in cui esultano i cento supporters nerazzurri al seguito. I ragazzi di Di Meo sembrano gestire bene il doppio vantaggio, sebbene al 26’ Suma si complichi un po’ la vita con un’uscita avventata fuori area, ma nell’occasione è provvidenziale il salvataggio di Sanchez sullo shoot a botta sicura di Catania. Al 30’, però, nulla può l’estremo stellato sulla poderosa volée con il destro dal limite di Foderaro che s’insacca sotto l’incrocio di destra riportando in scia i biancoverdi. La sfida torna definitivamente in parità al minuto 34: l’emiliano Tuderti ravvisa un tocco con il braccio di Sanchez in area assegnando la massima punizione. Dal dischetto Bernardi si lascia ipnotizzare da Suma, che respinge anche il primo tentativo di ribattuta di Catania, ma deve arrendersi sulla seconda conclusione dello stesso Catania per il definitivo 3-3.
 


Domenico Sguera










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