Il Barletta vince e convince. Con due sberle i biancorossi risolvono la pratica Manduria e al "Puttilli" si fa festa. Cori, ovazioni, sorrisi e applausi sono piovuti dagli spalti affollati da quasi 3.500 mila anime biancorosse al triplice fischio del direttore di gara. Insomma sembra ritornato l'entusiasmo nella casa biancorossa, come ai vecchi tempi. La vittoria per 2-0 con reti al 12’ di capitan Lattanzio e al 27’ dell'attaccante Lopez, sempre nel primo tempo, è stata schiacciante. La formazione tarantina del Manduria guidata dall'ottimo tecnico Marsili, ex calciatore del Barletta, proprio al Puttilli cercava almeno un punto per la sua anemica classifica ma nulla ha potuto ed è tornata a casa col pensiero di doversi guardare le spalle. Eppure la squadra ospite biancoverde è stata formazione tosta e scorbutica, che a sprazzi ha saputo dare filo da torcere alla squadra barlettana del Presidente Marco Arturo Romano. Però, in fin dei conti, la vittoria dei ragazzi biancorossi guidati dal tecnico De Candia è stata più che legittima. I biancorossi sono scesi in campo determinati e, grazie al morale alle stelle per la posizione di classifica, hanno messo in mostra una disposizione tattica cinica e spietata e una preparazione atletica di rilievo. L’undici barlettano corre come una Ferrari e nulla lascia immaginare fermate al pit stop. I biancorossi sono scesi sul manto erboso del Puttilli con un 3-4-2-1 che ha messo nelle condizioni il portiere barlettano Massari di essere quasi del tutto inoperoso. La difesa ha giocato a tre con De Gol, Bernaola e Montrone, mentre a centrocampo Lavopa, Turitto, Bottalico e Lo Bosco hanno ingabbiato ogni tentativo avversario. L’under Rotondo ha fatto la sua parte, mentre Lopez e Lattanzio in avanti non potevano fare meglio, entrambi sono andati a segno mettendo la sfera alle spalle del povero portiere Maraglino.
Ora non ci resta che attendere il derby di domenica prossima contro i neroverdi del Corato. Non bisogna fidarsi della posizione di classifica della formazione coratina. Per il Barletta, diventato per tutte le avversarie la squadra da battere, tutte le gare saranno difficili e da prendere con le pinze. Ora godiamoci questo magico momento nella speranza che il nostro Barletta salga sempre più su.

Umberto Casale