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14:10:00
Il Barletta è una squadra da favola: "Al Puttilli i biancorossi ballano la pizzica"
Il pensiero di Umberto Casale



Non fidatevi del risultato. Tra Barletta e Racale, conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 2-1, i gol potevano essere molti di più. Un Barletta troppo sciupone, poco lucido sotto porta ha superato di misura i salentini dell’Atletico Racale e, a fine gara, dopo il triplice fischio del Direttore di gara, ha metaforicamente ballato la pizzica, classico ballo tradizionale del sud della Puglia. Ormai tutti ci guardano con il naso all’insù, con un Barletta che mantiene ampio distacco dalle inseguitrici. Anche la forte brigata leccese dell’Atletico Racale torna a casa a mani vuote, confermando la squadra biancorossa come schiacciasassi del girone pugliese di Eccellenza. Un gruppo mostruoso, quello allenato da mister De Candia, che su dieci gare disputate vanta ventotto punti in classifica e appena due reti subiti. Ventitré le reti all'attivo. E se poi ci volessimo mettere le tre gare disputate in Coppa Italia, vinte tutte e tre, contro le due formazioni della città di Bisceglie, il quadro è completo. Ora ditemi voi se questi non sono risultati da capogiro. Un squadra cannibalesca, questo Barletta, composto da un gruppo di ragazzi eccezionali, con un maestro d'orchestra che dirige ottimamente i propri suonatori come sa essere De Candia. Da quando poi la regia in campo è affidata al divino fantasista Nicola Strambelli, amato da tutta la tifoseria biancorossa e che a Barletta sembra vivere una seconda giovinezza, tutto sembra incredibilmente più facile. Tornando alla gara tra Barletta e Racale, i biancorossi hanno saputo ben interpretare un match che, alla vigilia, si proponeva spigoloso. Il Barletta si è presentato sul manto erboso del "Puttilli" con il solito modulo casalingo, un 4-4-2, che nell’arco di soli cinque minuti, dal 26’ al 31’ del primo tempo, ha saputo fare propria la partita grazie alle reti degli attaccanti Lopez e Lattanzio. La rete del salentino Oliveros al 6’ della ripresa, sembrava riapriva i giochi ma i biancorossi, pur soffrendo, spazzavano via il sogno dei ragazzi del Tecnico Calabuig che invano puntava al calo delle energie da parte degli avversari reduci dal turno infrasettimanale di Coppa Italia. Tutti, invece, hanno ammirato una squadra in salute, quella biancorossa, che ha fatto suoi meritatamente i tre punti. Umberto Casale


Redazione










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