Opoola, Perez e Malcore firmano tre gol pesanti spianando il passaggio del turno, ai sedicesimi di finale, della Coppa Italia al Casarano. Gara vibrante, gagliarda, quella interpretata dalle due formazioni che, nonostante i propositi della vigilia, di dare cioè importanza al campionato, si sono date battaglia senza esclusione di colpi. Scaringella opta come aveva preannunciato alla vigilia del match per tanti cambi, Laterza ha rivoluzionato la formazione iniziando con Perez e Opoola terminali offensivi con Cajazzo sulla destra. Ed proprio il duo degli esterni a sbloccare al 27’ il risultato: Milicevic vola sulla fascia destra e appoggia a Cajazzo che, dal lato corto dell’area, mette al centro dove Opoola è lesto ad abbassarsi quasi a pelo d’erba e, di testa, a deviare in porta: palo interno e gol. Casarano avanti e dopo 7 minuti arriva al raddoppio (34’) con un gol strepitoso di Perez che, dal vertice dell’area lascia partire un fendente che si deposita alla sinistra del portiere Brezzo che resta di sale. Si va nell’intervallo con il risultato di 0-2. La ripresa si apre con un piglio diverso dei padroni di casa che circa all’ora di gioco accorciano con il colpo di testa di Ferrara che corregge in porta il calcio di punizione di Felleca. La Fidelis prende coraggio e, sospinta dal proprio pubblico perviene al pari al 28’ della seconda frazione con La Monica lesto a risolvere in porta una mischia nell’area piccola rossazzurra. L’equilibrio lo spezza un bomber di razza come Malcore: a quattro dal 90’ raccoglie un passaggio filtrante di Teijo, l’ex Cerignola s’avventa sulla sfera che, grazie ad rimpallo favorevole, buca la porta della Fidelis, proprio sotto gli occhi del gruppetto dei tifosi rossazzurri presenti al “Degli Ulivi”. Gara che nonostante il forcing finale della Fidelis termina con un pirotecnico 2-3 per i salentini. Prima sconfitta della gestione Scaringella Bis in una gara ufficiale che il tecnico federiciano prende con filosofia nel post gara dichiarando: “meglio in coppa che in campionato”.