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giovedė, 5 dicembre 2024
14:22:00
Eccellenza pugliese. Quale futuro per il Gallipoli? Il Barletta resta in attesa
Il servizio di Amica9Tv
Penultima giornata del girone unico di eccellenza pugliese che porta con sé alcuni dubbi, quelli che assillano il Barletta che domenica 8 dicembre, teoricamente, dovrebbe affrontare la terza trasferta stagionale in Salento: per il momento però c’è solo l’ipotesi di affrontare i giallorossi che assillati da gravi problemi societari non si sono presentati domenica a Foggia contro l’Incedit. Per questa assenza il giudice sportivo avrebbe comminato un punto di penalizzazione oltre che 900 euro di multa, € 500,00 per la prima rinuncia alla gara e € 400,00 per il mancato incasso. Nessuna novità nell’aria, profili social della prima squadra bloccati dal 26 novembre. Insomma, situazione paradossale per una squadra dal passato recente importante: un campionato di serie B nel 2009-2010, Coppa Italia Serie C nel 2005-2006, la Supercoppa di Lega di Prima Divisione nel 2009. Ormai due anni fa 1º nel girone B dell'Eccellenza Puglia, perde la finale play-off regionale poi promosso in Serie D dopo aver vinto i play-off nazionali. Lo scorso anno la retrocessione dal girone H di Serie D dopo aver riconquistato il suo stadio, quell’Antonio Bianco che portò anche i 3 punti nel derby contro il Nardò vinto 2-0, dopo un lento peregrinare tra San Pancrazio Salentino ad Ugento. I giallorossi, dati per spacciati, superarono in classifica il Barletta e riuscirono ad agguantare i playout persi però contro l’Angri al Novi per 2-0. Di lì la retrocessione, poi l’allestimento di una rosa importante ma il fulmine a ciel sereno, le dimissioni del presidente Vincenzo Carrozza per motivi per personali, titolo della squadra che sarebbe passato in mano al sindaco e alla giunta comunale, lo stesso primo cittadino aveva fatto appello sui social affinché tifosi ed imprenditoria locale facessero la loro parte. Un futuro tutto da scrivere, il Barletta resta in attesa di comprendere come affrontare la trasferta di domenica.
Giuseppe Schiavone