Il Barletta prende a sberle e stende il malcapitato Gallipoli per 1-4. Una squadra implacabile, il Barletta, che riprende a non fare sconti a nessuno. Stavolta a ballare la pizzica, è toccato alla squadra giallorossa salentina. Dopo gli ultimi due, inattesi, pareggi contro il Brilla Campi e l'Acquaviva, la squadra di De Candia era obbligata a vincere per riprendere la propria marcia mettendo il turbo. E avrebbe dovuto farlo in un match che si preventivava difficile e complicato, soprattutto per via dell’ambiente gallipolino tutt’altro che sonnolento. Nella settimana precedente l’incontro c’erano stati le dimissioni del presidente Vincenzo Carrozza, la rinuncia alla gara contro l’Incedit Foggia e il punto di penalizzazione. Tutte circostanze che rendevano la gara del Barletta una vera e propria incognita. Per fortuna i biancorossi del Barletta sul sintetico dell’ "Antonio Bianco" di Gallipoli sono scesi determinati per portarsi a casa la vittoria e ottenere tre pesantissimi punti. La vittoria è stata strameritata. I calciatori in maglia giallorossa allenati da Mister Sportiello volevano regalare ai propri sostenitori presenti sugli spalti una vittoria d'orgoglio, non hanno potuto fare nulla. I ragazzi del tecnico biancorosso De Candia, ritornato sulla panchina barlettana dopo aver scontato le quattro giornate di squalifica, hanno tenuto il pallino del gioco per tutti e novanta i minuti di gioco. Già al 10’ del primo tempo, era la solita mattonella di Strambelli su calcio di punizione a portare in vantaggio il Barletta, mettendo subito l’incontro, per i padroni di casa, in salita. A quel punto i biancorossi, tuttavia, si limitavano a controllare la gara, senza affondare il colpo del K.O. e, come spesso accade, un’incursione occasionale e fortuita, metteva nelle condizioni il Gallipoli di acciuffare un momentaneo pareggio al 77’, con l'ex regista biancorosso Scialpi, abile a realizzare un calcio di rigore. Ed era a quel punto che il Barletta si destava dal torpore, mettendo a segno tre reti, con un tiro beffardo di Bernaola, con una zuccata di testa del nuovo arrivato, l'argentino De Sagastizabal e con un guizzo del giovanissimo gioiello barlettano Dicuonzo a tempo scaduto. Ora testa ai prossimi quattro match in programma in un pugno di giorni: nel turno infrasettimanale di mercoledì 11, alle ore 14:30, al "Puttilli" contro il fanalino del Ginosa, domenica 15, sempre in casa, il primo turno del girone di ritorno contro l’Unione Bisceglie, poi mercoledì 18 la partita “secca” di Coppa Italia, probabilmente nel tardo pomeriggio, al "Puttilli" contro il Polimnia e infine, prima del Natale, il 22 dicembre l’ultima trasferta dell’anno a Molfetta.