Dopo le festività natalizie, è ripreso il campionato e sui campi da gioco ha ricominciato a rotolare il pallone. Domenica, al "Puttilli", i ragazzi del Barletta hanno conquistato una vittoria preziosissima contro la squadra di Vincenzo Lanotte, portandosi a casa altri tre punti da aggiungere al bottino. Si è disputato il derby della BAT contro gli amici canosini, con il tecnico barlettano ex bandiera biancorossa Vincenzo Lanotte. Prima del fischio d'inizio, sotto la curva nord dello stadio "Puttilli", i tifosi hanno festeggiato con applausi l’ex bandiera biancorossa del Barletta Calcio, accompagnati da canti e ovazioni.
La vittoria è andata ai ragazzi in maglia biancorossa, allenati da De Candia, per 1-0, grazie al gol realizzato al 19’ del primo tempo su calcio di rigore dal solito Nicola Strambelli, l’uomo della provvidenza. Sempre lui, l’imperatore, il match-winner che a Barletta ha trovato una seconda giovinezza. I veri marziani siamo noi, i biancorossi del Barletta, che in questo campionato non arretrano di un centimetro e, soprattutto, non conoscono sconfitte. Il Barletta sa solo vincere, quindi, e continua a marciare tranquillo verso il traguardo fissato all’inizio della stagione calcistica 2024/25. Con la vittoria contro il Canosa, la squadra inizia a sentire il profumo di festa al "Puttilli", con la meta che si avvicina sempre più. Domenica dopo domenica, il sogno si avvicina, e il giorno della promozione in Serie D è sempre più vicino.
Quella contro il Canosa è stata una partita sofferta per i biancorossi. Dopo il gol del Barletta, la squadra ha deciso di contenere le folate dei ragazzi di Gianco Francavilla, anch'egli ex Barletta, che ha costruito una squadra che sta sicuramente dando i suoi frutti. Il Canosa ha messo in campo aggressività e ritmo, con una regia a centrocampo affidata a Barrasso e Sanchez, due pedine molto forti. In panchina il tecnico ospite Lanotte si è sbracciato per incitare i suoi e spingerli verso il pareggio, tanto che nel secondo tempo, verrà anche espulso per proteste. Insomma non è mancato il nervosismo. Nonostante le difficoltà, il Barletta ha avuto il merito di stringere i denti e difendere il prezioso gol, con il portiere argentino Staropoli che ha più volte salvato la squadra, togliendo le castagne dal fuoco. Al triplice fischio del direttore di gara, i tifosi biancorossi hanno tirato un sospiro di sollievo, festeggiando con merito la vittoria e i tre punti conquistati.