Facciamo un passo indietro. Il mese di gennaio per i nostri colori è stato positivo. Giocare ogni tre giorni non è facile, sono gare massacranti, ma la squadra biancorossa del Barletta ha retto bene fisicamente l'urto, superando ogni ostacolo. I biancorossi ce l'hanno fatta. Sì, proprio così: il Barletta è diventato una splendida realtà, una squadra che non conosce ostacoli e sconfitte. Anche in Coppa, il suo cammino è stato micidiale. Ormai i biancorossi dettano legge. Dopo la quaterna di giovedì scorso inflitta ai ragazzi del tecnico Tartaglia del Galatina in Coppa Italia, con un secco 4-0 in favore della squadra biancorossa, i ragazzi del tecnico De Candia hanno riportato a casa il primo trofeo della stagione nella città della Disfida e di Pietro Mennea, al cospetto di oltre 5.000 tifosi biancorossi accorsi al "Puttilli". Al termine della gara, si è festeggiato con canti e fumogeni, facendo baldoria sugli spalti per tutta la serata. Una serata magica che difficilmente si dimentica. Dopo la festa, i ragazzi del molfettese De Candia sono stati chiamati a concentrarsi sul campionato. Al match contro i baresi di testa coda disputato al "Puttilli", la squadra biancorossa si presentava con una classifica invidiabile, con 65 punti, mentre l'Arboris Belli, fanalino di coda, era a soli 8 punti.
Al "Puttilli" per quanto riguarda la gara contro la squadra di Alberobello non c'è stata partita. È stato un giorno di riposo per il portiere del Barletta, Massari, che è stato quasi inoperoso, poiché gli attaccanti baresi non sono mai riusciti ad avvicinarsi all'area di rigore barlettana. La squadra barlettana ha messo in campo le seconde linee, tra cui il rientrante Pinto, Bayo Sarr e compagni. Nonostante ciò, è stata un'altra vendemmia di gol: sette reti, cinque delle quali realizzate dalla squadra barlettana. Nel primo tempo, al 11' Pinto e al 22' Scaringella, mentre nel secondo tempo, al 60' Gambuzzi, all'84' Scaringella su calcio di rigore, e infine al 90' ancora Scaringella.  Ma il giocatore leader in campo è stato il fantasista Vito Lavopa che ha trascinato i biancorossi del Barletta alla vittoria contro i baresi: i suoi guizzi e le sue magiche giocate hanno messo in difficoltà l'intera retroguardia ospite, costretta a due falli in piena area di rigore.
Ora bisogna archiviare questa partita e concentrarsi sul prossimo incontro contro la formazione salentina del Massafra.