Con un futuro anche abbastanza vicino tutto da scrivere non si placano le proteste dei tifosi della Fidelis Andria che nel tardo pomeriggio di ieri hanno affisso questo striscione al di fuori del Degli Ulivi. Sul banco degli imputati ci sarebbero questa volta i calciatori biancazzurri. Probabilmente non è andata giù la scena che li ritraeva nella conferenza di giovedì nella sala stampa dello stadio federiciano con il patron Di Benedetto. Eppure, il pari di domenica, tutto sommato, aveva lasciato un’impronta più o meno positiva. Nel frattempo, il domani si scrive fuori dal rettangolo verde con i dirigenti della Fidelis Andria al lavoro: dopo il passo indietro di Giuseppe Di Benedetto nella giornata di lunedì, l’obiettivo sarebbe quello di defilare anche sulle carte l’imprenditore di Trinitapoli e l’Amministratore attuale Michele Montuori. Il Patron però, secondo quanto dichiarato sia dalla sindaca Giovanna Bruno che da quest’ultimo, onorerà le spese correnti della stagione in corso al fine di poter ottenere al termine della regular season tutte le liberatorie per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Questa la priorità anche degli attuali dirigenti con il Direttore Generale Vincenzo Pastore al lavoro per trovare, congiuntamente con altri, una soluzione nell’immediato. Le prime 48 ore, circa, sono passate e domenica c’è da affrontare il Costa d’Amalfi. E si spera che non ci siano weekend di fuoco.