Ormai il Puttilli è diventato terra di conquista per tutti. L'urlo nel silenzio di uno stadio vuoto e senza tifosi ha caratterizzato una gara noiosa, con tanta sofferenza tra i pochi intimi degli addetti stampa. Il Barletta ha subito un'altra dura batosta casalinga, un'altra frustata che fa molto male contro i salentini del Città di Gallipoli. Da tempo, i biancorossi del Barletta hanno rallentato in campionato e sembrano essersi fermati sulla via della deriva, a eccezione della gara di Coppa Italia contro il Giulianova, dove sono usciti vittoriosi, ma nel resto del campionato hanno solo collezionato brutte figure. Questa maledetta primavera è stata una serie di delusioni, soprattutto dopo aver ottenuto la certezza matematica della promozione. I ragazzi del tecnico De Candia hanno continuato a raccogliere brutte figure, con l'ultima delusione arrivata giovedì scorso nel turno infrasettimanale al "Puttilli" contro i leccesi del Gallipoli. È stata una debacle, un match segnato da molti errori, non da Barletta. La sconfitta, con un punteggio di 1-4, ha mortificato anche la piazza biancorossa, che ha dovuto sopportare numerose umiliazioni e delusioni negli ultimi tempi, incassando solo prestazioni svogliate e sonore sconfitte, come quella contro la squadra salentina. Ormai, l'attenzione è rivolta solo alla finale di Coppa Italia, che si disputerà allo stadio "Paolo Bonolis" di Teramo, sabato 10 maggio, contro la squadra lombarda del Rovato Vertovese. Una squadra da prendere con le pinze, visto che ha una caratura tecnica simile alla nostra, con un centrocampo solido e una difesa robusta che sa chiudere ogni varco, mentre in avanti è molto pericolosa, sbagliando poco e creando molte palle gol. Nel frattempo, i tifosi si stanno organizzando per un'invasione in terra abruzzese, con una massiccia rappresentanza biancorossa del Barletta, che si prevede sarà composta da quasi 5.000 sostenitori. Domenica, invece, si giocherà l'ultimo atto di questo meraviglioso campionato, fatto di gioie e vittorie. La squadra si dirigerà verso il sud barese, per affrontare il Ginosa, fanalino di coda. Bisogna chiudere in bellezza il campionato con un'altra perla di colore biancorosso. Cosa possiamo dire a questi magnifici ragazzi? Siete stati davvero bravissimi.