Dopo la sconfitta subita per mano della capolista Cerignola, che ha interrotto l’imbattibilità interna stagionale dopo 7 vittorie consecutive, torna sul parquet la Nuova Matteotti Corato, che affronta il Barletta in trasferta nella seconda giornata di ritorno. Un match importante e da non sbagliare per rispondere al duo di testa e mantenere le inseguitrici a distanza di sicurezza.
Non sarà una gara facile quella contro gli uomini di coach Gino Degni, che, sia pur lontani in classifica dai coratini (sono quart’ultimi con 10 punti, a -12 dalla Matteotti), rappresentano un banco di prova difficile. Non inganni la classifica perché il roster dei padroni di casa è di quelli da prendere con le molle, capace di qualsiasi impresa e con giocatori di tutto rispetto per la categoria.
Stagione complicata fin qui per i barlettani che, dopo un buon inizio con 4 vittorie in 8 giornate contro avversari importanti come Brindisi, hanno vissuto un dicembre nero con 4 stop su 4 gare. Ma nelle ultime due partite è arrivata la reazione con l’importante blitz esterno di Lecce e la sconfitta onorevole, nell’ultimo turno, su un campo caldo come quello di Monopoli (73-65).
Rispetto alla gara d’andata mancherà Kirlys tra i barlettani, che con i suoi 33 punti fu protagonista al PalaLosito, trasferitosi da alcune settimane in Lombardia e sostituito nel roster da Francesco Mirando, guardia classe 1992, inseritosi subito benissimo nel gruppo, tanto da viaggiare a una media di circa 10 punti a partita e con un high stagionale di 20 punti. Attenzione anche al nuovo acquisto Kelvin Okundaye, guardia, nato nel 1993 e reduce da una esperienza in Germania a Karlsruhe. Roster poi confermato in blocco con Guddemi e Rainis come punti di forza di un gruppo che fa della voglia di lottare e della compattezza la sua forza.
All’andata fu la Matteotti a imporsi e a guadagnare i suoi primi 2 storici punti in serie C Silver. Fini 114-98 per i coratini ma per oltre 20 minuti la gara fu equilibrata con Barletta che mise in difficoltà la squadra di coach Verile, capace di reagire nel secondo tempo dopo essere andata sotto all’intervallo lungo. Fu decisivo Simonis con i suoi 41 punti ma fu tutta la squadra a reagire e cambiare l’inerzia del match, vincendolo con un ottimo terzo quarto. Una lezione imparata dai ragazzi di Verile che sicuramente terranno a mente per la gara di domenica, dove bisognerà essere subito pronti e concentrati. Il PalaMarchiselli è un campo in cui il pubblico è un fattore importante per cui anche l’aspetto ambientale non è da sottovalutare.
I coratini arrivano dopo la comunque bella prova offerta contro Cerignola, nonostante la sconfitta. Resta la capacità di reazione di una squadra che ha recuperato oltre 10 punti nell’ultimo periodo ai foggiani e che se l’è giocata fino alla fine. Mantenendo questo spirito e l’intensità difensiva mostrata nel finale niente è impossibile per i coratini, che si stanno allenando intensamente per riprendere sin da subito il cammino in campionato e tornare al successo. E poi un derby è sempre un derby ed è comunque una partita speciale ed importante dall’esito sempre imprevedibile.
Tanti quindi i motivi di interesse del match che si giocherà domenica nella città di Eraclio alle ore 18 e che sarà arbitrato dai signori Amatori di Brindisi e Venezia di Bari.