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lunedė, 21 settembre 2020
11:47:00
Audace e Barletta 1922 termina 1-1: un derby ricco di emozione
Match senza tifosi, Umberto Casale: "Per me fonte di enorme dispiacere"
Siamo ormai arrivati alla vigilia del campionato di Eccellenza pugliese e le squadre cominciano a riscaldare i propri motori iniziando dalla Coppa Italia, torneo che si presenta come quanto di più utile per arrivare al fatidico giorno dell’inizio del campionato, il 4 ottobre, dopo quasi sette mesi fermi per colpa dell’epidemia coronavirus.
Così, dopo le amichevoli estive, la Coppa ci permette di riprendere a respirare aria di calcio vero: è una competizione che non va snobbata, molte sono le società che vorrebbero conquistarla, non solo per brindarci con dentro dell’ottimo champagne francese ma anche per garantirsi ipotetici ripescaggi.
E così veniamo alla gara di domenica 20 settembre, la gara della “Disfida”, la stracittadina barlettana giocata sul sintetico campetto del “Manzi-Chiapulin”. Vedere il match senza il contorno di pubblico e tifosi, gli spalti orfani di spettatori senza alcuna scenografia, è stata per me fonte di enorme dispiacere. Nonostante questo il derby è stato ricco di emozioni, conclusosi con un pari. Tra Audace e Barletta è finita 1-1, quasi una beffa per la squadra del tecnico Iannone che, per quasi tutta la gara, è stata in vantaggio grazie a una pregevole azione in contropiede di Chiarulli che ha messo nelle condizioni il suo compagno Musa di battere il portiere barlettano Lovecchio con un tocco felino al 7’ del primo tempo. La squadra dell’Audace, poi, ha sciorinato a tratti del bel calcio mettendo in seria difficoltà la squadra in casacca biancorossa di Mister Farina e avendo anche, negli ultimi minuti prima del pari del Barletta, la palla del 2-0 sprecata clamorosamente dal suo attaccante.
La squadra del Barletta, d’altro canto, dopo lo svantaggio, è rimasta vittima di un ingiustificato nervosismo. La paura di non farcela, visto che di fronte aveva una signora squadra ben messa in campo che correva, macinava gioco e non disdegnava di punzecchiare la difesa biancorossa, ha preso il sopravvento. Solo la determinazione, la grinta e un pizzico di cuore hanno permesso di raddrizzare il match con l’attaccante Di Rito al 44’ della ripresa, autore di una mezza girata al volo in piena area di rigore. Scampato il pericolo, al triplice fischio di chiusura, tra i calciatori del Barletta regnava soddisfazione mentre sui volti dei giocatori dell’Audace faceva capolino la delusione per il successo sfumato negli ultimi secondi.
Sempre forza Barletta con cuore biancorosso.
Umberto Casale