Sport
lunedė, 26 ottobre 2020
10:37:00
Si chiudono gli stadi e si ferma il calcio dilettantistico
I biscegliesi si sono dimostrati squadra scorbutica e l'arbitraggio non sempre all'altezza del derby
Sì, proprio così. Si chiudono gli stadi e si ferma il calcio dilettantistico a causa del maledetto coronavirus che non riusciamo a scrollarci di dosso. La drastica decisione del Governo Conte di sospendere i campionati dilettantistici fino al 24 novembre – e poi si vedrà – ci fa pensare che il virus coinvolga più i calciatori dilettanti che quelli professionisti, nella paura di incontrare Cristiano Ronaldo che pure lui, intanto, il coronavirus lo ha preso.
Con la preoccupazione che comunque permane, veniamo all’ultima finestra di calcio giocato prima della sospensione prevista per domenica prossima. Il nostro Barletta cercava la conferma dopo le due scorpacciate di gol contro il San Severo, 6-1, e l’Orta Nova, 5-1 nel turno di Coppa. E la cercava al “Di Liddo” di Bisceglie nel derby della BAT contro i ragazzi locali del Tecnico Rumma. È arrivata una vittoria voluta, cercata e sofferta al termine di una partita maschia e combattuta per tutti i 95’ di gioco, recupero compreso. Ma diciamocela francamente non è stato un bel match quello giocato da parte del Barletta. I biscegliesi si sono dimostrati squadra scorbutica e l’arbitraggio non sempre è stato all’altezza del derby, dimostrandosi troppo fiscale verso i ragazzi in casacca biancorossa e viceversa non sanzionando alcuni interventi pericolosi da parte dei padroni di casa.
I ragazzi del tecnico Farina hanno accusato le dimensioni ristrette del rettangolo di gioco del piccolo stadio biscegliese, sbattendo spesso la testa contro il muro retto dalla squadra di casa guidata dai due ex biancorossi Digiorgio e Zingrillo. I biscegliesi si chiudevano a riccio per poi ripartire velocemente in contropiede impensierendo spesso la difesa biancorossa costringendola a chiudere tutti i varchi e a non potersi riversare completamente in attacco. Vero è che i biscegliesi non hanno mai impensierito il nostro giovane portiere Lovecchio, ma hanno ridotto la potenza offensiva del Barletta. In attacco, infatti, si è visto poco Di Rito, forse assistito poco dal centrocampo guidato da Ganci e Pollidori, mentre il solo Varsi con le sue sgroppate sulla fascia in diverse occasioni ha messo in seria difficoltà i suoi avversari di turno. I due gol sono stati realizzati dal rientrante Loiodice al 15’ del primo tempo su calcio di rigore e da Di Rito al 40’ della ripresa.
Sempre forza Barletta con cuore biancorosso!
Umberto Casale