Anche il sentimento più struggente, con la musica si trasforma in arte e così la solitudine forzata dell’ultimo anno e mezzo, nemico numero uno per un autore, nell’album Quinto Piano di Giuseppe Massarelli, è diventata espressione esplicita di un desiderio di rinnovata creatività.
Ecco che
il quinto album
del concertista e compositore barese di musica per immagini, composto da
brani creati e suonati sul suo quinto pianoforte e
al quinto piano della sua casa affacciata sull’Adriatico, è un album da vedere e ascoltare, 55 minuti di musica, visionaria e vibrante.
“Quinto Piano è uno scrigno prezioso colmo di stati d’animo, suggestioni e riflessioni che sgorgano da una doppia ispirazione: da una parte l’irruenza della natura, prepotente, forte e impossibile da domare, come le onde del mare d’inverno; dall’altra la bellezza sublime dell’arte, come quella impressionista che, nel passaggio dalla tela allo spartito, richiede ricchezza di sfumature, sovrapposizioni di colori e nuance, una fascinazione che la musica, in questo lavoro, rende visibile agli occhi”, dice Massarelli
.
La natura e i paesaggi sono quelli pugliesi, mentre il riferimento pittorico del musicista in Quinto Piano è Giuseppe De Nittis. “Ho scoperto e amato molto le sue opere, che per me sono state fonte di ispirazione, esposte a Palazzo Della Marra, a Barletta, sua città natale e mia di adozione”, spiega Massarelli.
Gli undici brani da cui è composto Quinto Piano, fra cui Léontine, Riflessi, Crayon, Libertà, Moto ondoso e Frame, presentano un tessuto armonico ricco e sono caratterizzati da variazioni ritmiche e modali, grazie all’utilizzo degli staccati legati e del pedale tonale, o con l’aiuto del pianissimo in alcuni fraseggi, a rendere la melodia delicata e soffice.
A impreziosire questa variegata scatola di
crayons, in tre pezzi irrompono le percussioni di Maurizio Lampugnani, evocatrici di un sentire palpitante di emozioni forti.
L’album, pubblicato sui migliori distributori digitali di musica e presente sulle più note piattaforme in streaming (
https://linkfy.li/quintopiano) è stato realizzato in collaborazione con l’associazione barese
“Nel Gioco del Jazz” e l’etichetta discografica indipendente
Angapp Music di Corato. Registrato a Bari presso MAST Recording Studio (recording, mixing e mastering Giuseppe Bolognini).
Nella sua prima esecuzione dal vivo, è stato presentato nel corso di un evento, “Note di Puglia”, promosso dall’associazione Stareinsieme di Bari, RCU di Palese, nell’ambito del Progetto Europeo delle Reti Civiche Urbane, con la partecipazione del fotografo e videomaker Nicola Amato, che ha interpretato e animato con i suoi scatti e video le sonorità dell’album.
Note biografiche dell’autore
Giuseppe Massarelli è concertista e compositore di musica per immagini. Dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ha seguito corsi di perfezionamento con insegnanti di fama internazionale.
Premiato in numerosi concorsi pianistici, fra i riconoscimenti ottenuti il Premio "Sonora 2008", per il migliore spettacolo dedicato alla musica da film.
Nella sua attività concertistica ha suonato in tutta Italia e, all’estero, in Russia e Gran Bretagna.
Alla 57^ Biennale del Cinema di Venezia, in duo pianistico, ha eseguito la colonna sonora della pellicola del Christus, restaurata dalla cineteca di stato di Bologna.
Ha curato per SAT2000 la trasmissione Ateneo, Note di Cinema, dedicata alle colonne sonore.
Consulente musicale e direttore artistico per diverse rassegne artistiche, si occupa di regia cinematografica e con i suoi lavori ha vinto numerosissimi festival nazionali e internazionali.