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venerdė, 1  ottobre 2021



10:08:00
Mons. Sabino Lattanzio, postulatore di una nuova venerabile
La Venerabile Serva di Dio Madre Elisa Martinez nacque a Galatina il 25 marzo 1905



Il 28 settembre 2021 si è svolta presso la Congregazione delle Cause dei Santi la Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi, i quali hanno espresso all’unanimità i loro pareri affermativi circa le virtù esercitate eroicamente dalla Serva di Dio Madre Elisa Martinez, Fondatrice dell’Istituto delle Suore “Figlie di Santa Maria di Leuca”.

Quanto prima Papa Francesco riceverà in udienza il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzandolo a promulgare il Decreto della Venerabilità della suddetta Serva di Dio pugliese. E’ veramente un grande successo la constatazione che a poco meno di cinque anni dalla sua apertura, la Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Madre Elisa abbia raggiunto questo alto e ufficiale riconoscimento della Chiesa, e questo grazie all’instancabile impegno di mons. Sabino Amedeo Lattanzio, Postulatore della nostra Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. I Santi che risplendono nel firmamento della Chiesa non ci facciano mai perdere di vista la meta finale della santità a cui è chiamato ogni cristiano. 

La Venerabile Serva di Dio Madre Elisa Martinez nacque a Galatina (Le) il 25 marzo 1905.

Da sempre mossa dall’ideale di consacrazione, il 19 marzo 1938 diede inizio in Miggiano (Le) alla Pia Unione delle Suore dell’Immacolata che dal 15 agosto 1941, in seguito al riconoscimento in Istituto di Diritto Diocesano da parte di mons. Giuseppe Ruotolo, vescovo di Ugento, prenderà il nome di Istituto “Suore Figlie di Santa Maria di Leuca”, in onore al maggior santuario mariano diocesano e del Salento. Nel 1943 l’Istituto, che nel frattempo andava espandendosi in più parti d’Italia e del mondo, ottenne il Decreto di erezione di Diritto Pontificio.

Madre Elisa, dopo una lunga vita tutta spesa per la maggior gloria di Dio, ad onore della Vergine Maria e per il bene dei fratelli i più bisognosi, provata come oro nel crogiolo da grandi sofferenze e incomprensioni, l’8 febbraio 1991, presso la Casa Generalizia di Roma, andò incontro allo Sposo Divino. La sua fama di santità va sempre più crescendo e la sua tomba è meta di continui pellegrinaggi da parte di chi invoca la sua intercessione presso Dio.

L’intuizione carismatica della Fondatrice ereditato dalle sue suore è caratterizzato e orientato a servizio della catechesi nelle parrocchie, all’educazione della prima infanzia, all’assistenza delle madri nubili, dell’infanzia abbandonata, dei carcerati e dei fratelli emigranti sparsi nel mondo.



Giuseppe Schiavone



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