Lopalco: "L'esperienza maturata nei mesi scorsi e che ha portato la Puglia ai vertici delle coperture vaccinali"
Il dipartimento Politiche per la Salute ha diffuso una circolare sul piano strategico vaccinazione anti covid 19 con l’avvio della campagna di somministrazione delle dosi booster e con le indicazioni operative.
“Si avvia una nuova fase del piano vaccinale contro COVID19, che possiamo definire come il passaggio dallo sprint alla maratona – spiega l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - L’esperienza maturata nei mesi scorsi e che ha portato la Puglia ai vertici delle coperture vaccinali ora servirà a rendere questa vaccinazione strutturale e sempre più integrata con le altre importantissime vaccinazioni offerte dal servizio sanitario regionale a partire da quella influenzale che partirà nelle prossime settimane”.
Ecco le indicazioni della circolare firmata dal direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro:
1) Per l’estensione delle indicazioni ministeriali sulla somministrazione della dose
“booster”, nonché in vista del prossimo avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2021-2022, si conferma che tutte le articolazioni del Servizio Sanitario Regionale devono garantire la somministrazione della dose aggiuntiva nel più breve tempo possibile e, comunque,
non oltre il 15 ottobre prossimo.
2) il Ministero della Salute nel ribadire ferma la priorità rappresentata dal
“raggiungimento di un'elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati”, ha fornito indicazioni specifiche per l’avvio della campagna di somministrazione della dose “booster” di vaccino anti COVID-19 (come richiamo dopo un ciclo vaccinale primario) a favore delle seguenti categorie:
a) soggetti di età ≥ 80;
b) personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani.
Pertanto, la Cabina di Regia regionale ha ritenuto di dover confermare l’impianto organizzativo che ha consentito alla Puglia di raggiungere sin qui gli ottimi risultati di copertura grazie all’attività sinergica dei professionisti e delle organizzazioni sanitarie.
La dose “booster” deve essere somministrata
dopo almeno sei mesi dall’ultima dose.
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Somministrazione dose “booster” per soggetti over80
Secondo il Piano Strategico regionale, si confermano le indicazioni operative già formulate, per la la vaccinazione delle persone over80 (coorte ≤ 1941) (domiciliati e deambulanti) da parte dei Medici di assistenza Primaria (MaP), sulla base dell’accordo già sottoscritto in data 5 marzo.
Pertanto, la somministrazione della dose
“booster” in favore delle persone over80 sarà assicurata:
· per i soggetti in ADI/ADP e per i soggetti non deambulanti, dai Medici di Medicina Generale presso il domicilio dell’assistito;
· per i soggetti deambulanti, dai Medici di Medicina Generale presso i propri studi o presso struttura individuata all'interno dell'associazione, ovvero presso i Punti Vaccinali di Popolazione attivati dall’ASL territorialmente competente;
· per i soggetti deambulanti, dai Medici ASL già impegnati nelle attività vaccinali presso i Punti Vaccinali di Popolazione nonché dai farmacisti abilitati alla somministrazione presso le farmacie pubbliche e private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale insistenti nel territorio di Puglia, aderenti all’Accordo nazionale.
L’accesso alla vaccinazione avverrà:
· mediante prenotazione da effettuarsi presso gli sportelli CUP ASL o per mezzo del sito “lapugliativaccina” nonché presso la rete delle farmacie private e pubbliche convenzionate, per le vaccinazioni da effettuarsi presso i Punti Vaccinali di Popolazione ASL da parte dei Medici ASL e per quelle da effettuarsi presso le farmacie private e pubbliche convenzionate;
· mediante chiamata attiva da parte delle Aziende Sanitarie Locali, utilizzando i dati di contatto già forniti dagli assistiti in fase di prenotazione e/o di somministrazione delle dosi precedenti;
· mediante appuntamento fissato direttamente dal Medico di Medicina Generale per i propri assistiti, nel caso di vaccinazione presso il proprio studio o presso il Punto Vaccinale di Popolazione ASL di riferimento.
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Somministrazione dose “booster” al personale e agli ospiti dei presidi residenziali per anziani
In base a quanto previsto dal Piano Strategico regionale si confermano le indicazioni già formulate nonché quelle contenute nelle circolari del Ministero della Salute e nelle circolari regionali.
Pertanto, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare che presso i Punti Vaccinali delle Strutture Residenziali (PVSR) insistenti in ciascun territorio sia assicurata la somministrazione della dose
“booster” in favore di tutte le operatrici e operatori nonché di tutti gli ospiti di tali Strutture.
A tal fine, i Direttori dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti devono provvedere, anche avvalendosi della collaborazione e del personale sanitario delle Aree/Servizi Socio Sanitari e dei Distretti Socio Sanitari, ad acquisire da tutte le Strutture Residenziali e Semi-Residenziali per anziani insistenti in ciascun territorio, gli elenchi aggiornati degli ospiti e delle operatrici e operatori ivi impegnati. Tali elenchi saranno utilizzati per verificare la posizione vaccinale di tutti i soggetti e per definire le azioni conseguenziali ivi comprese quelle utili per la organizzazione della somministrazione della dose “booster” o “addizionale”.
I Direttori Sanitari delle Strutture residenziali devono assicurare la messa a disposizione degli elenchi nonché tutte le attività necessarie per garantire la piena operatività del Punto Vaccinale presso ciascuna Struttura, per l'acquisizione del consenso informato da parte di degli operatori e degli ospiti delle rispettive Strutture affinché le attività di vaccinazione siano eseguite speditamente.
Inoltre la circolare dà indicazioni sulle vaccinazioni in gravidanza e allattamento, per la copertura vaccinale della popolazione generale:
1. Vaccinazione in gravidanza e allattamento
il Ministero della Salute ha raccomandato la vaccinazione anti COVID-19, con vaccini a mRNA:
· in favore delle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre; relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento.
· in favore delle donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento.
Con la circolare si invitano, pertanto, i Direttori Generali e i Direttori Sanitari delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliero-Universitarie, degli I.R.C.C.S. pubblici nonché i Direttori degli Istituti di ricovero privati accreditati, i Referenti della Rete Percorso Nascita di Puglia a promuovere la vaccinazione anti COVID-19, con vaccini a mRNA, in favore delle donne in gravidanza e in quelle che allattano.
2. Copertura vaccinale per la popolazione generale
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare il conseguimento dell’obiettivo nazionale rappresentato dalla copertura di almeno l’80% della popolazione nazionale da garantirsi per tutte le fasce d’età e, pertanto, devono assicurare la prosecuzione dell’offerta vaccinale per tutte le categorie di persone non ancora vaccinate, con priorità per le categorie di persone fragili e per quelle delle fasce per le quali in Puglia non si è ancora raggiunto l’obiettivo minimo sopra indicato, in ragione della situazione rilevabile dal sito nazionale
https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/ .