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mercoledė, 18  aprile 2018



10:11:00
Mensa scolastica, lavoratori in "agitazione"
"Incongruenze in buste paga"



Numerose incongruenze nelle buste paga dei lavoratori che si occupano del servizio mensa nelle scuole di Barletta. Il “caso” è stato diverse volte segnalato in maniera precisa e puntuale ai vertici della Dussmann Service srl, l’azienda che gestisce l’appalto ed al Comune; in assenza di risposte e chiarimenti scatta la mobilitazione: lavoratori in stato di agitazione pronti a manifestare di nuovo sotto Palazzo di Città in un sit in per portare all’attenzione delle istituzioni la situazione.
Nel dettaglio ecco alcune incongruenze emerse dall’analisi dei cedolini paga effettuata dalla Filcams Cgil Bat e comunicate il 2 marzo scorso alla direzione aziendale:
• la trattenuta mensa non è obbligatoria, non è applicata ai dipendenti che non intendono usufruire di tale servizio. Il dipendente ha la facoltà di recedere tramite apposita comunicazione alla Società da effettuarsi entro il 31.03.2018;
• gli scatti d’anzianità attualmente percepiti risultano inferiori e non corrispondenti a quelli precedentemente riconosciuti dal gestore d’appalto uscente;
• le indennità di qualifica ed il superminimo non assorbibile, divenuti sin da molti anni parte integrante della retribuzione con Cascina Global Service, non sono inclusi nella retribuzione mensile di Dussmann Service srl;
• il verbale di accordo sindacale inerente il cambio d’appalto sottoscritto in data  22.12.2017, prevede che il personale dipendente nei periodi di inattività scolastica (festività di fine anno e pasquali) usufruisca di ferie e ROL con la conseguente corresponsione delle ricorrenze religiose.  Si registra invece il mancato compenso delle suddette festività nonché la mancata fruizione di ferie e permessi.
“Per tutte queste ragioni, abbiamo chiesto con comunicazione del 2 marzo scorso alla Dussman di colmare le differenze retributive che penalizzano non poco i già esigui redditi delle lavoratrici e dei lavoratori a tempo parziale, non garantendo in tal modo gli stessi proventi che i dipendenti hanno da sempre percepito al servizio delle mense scolastiche comunali di Barletta”, spiega Domenico Spera, segretario Filcams Cgil Bat. “Segnaliamo anche il mancato accredito dei rimborsi chilometrici, per alcuni lavoratori la non retribuzione del lavoro supplementare e del permesso sindacale per gli RSA. Non avendo ricevuto risposta alcuna, dopo due settimane, siamo tornati a scrivere all’azienda ed al Sindaco perché le difformità continuavano ad essere riproposte ancora nelle mensilità di febbraio, oltre a non aver ricevuto nessun riscontro in merito. Abbiamo chiesto, dunque, alla committenza di congelare le somme non corrisposte ai lavoratori in forza del contratto di appalto e di erogare direttamente ai dipendenti quanto dovuto. Questa in sintesi la storia di ciò che è accaduto nei mesi passati fino alla proclamazione dello stato di agitazione dei nostri iscritti, ultima pagina almeno per il momento di questa vertenza che non escludiamo possa evolversi anche nell’astensione dal lavoro ed in un sit in a Palazzo di Città”, conclude Spera.
 


Michela Alicino



cgil filcams mensa-scolastica cgil-bat







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