Attualita
martedė, 14 dicembre 2021
08:32:00
Giornata Mondiale contro la corruzione: se ne parla a Palazzo di Città
Presente in streaming il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Francesco Caringella
Per celebrare la giornata mondiale contro la corruzione, la Sala Giunta del Palazzo di Città ha recentemente ospitato un incontro tematico, in streaming, tra il Professore e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Francesco Caringella (autore di opere giuridiche e impegnato nella formazione di futuri Magistrati ed Avvocati), il Commissario Straordinario Francesco Alecci e la Dirigente dei Servizi Sociali Caterina Navach con gli studenti delle terze classi delle Scuole medie inferiori cittadine. L’incontro di sensibilizzazione è stato moderato, sempre da remoto, dal Dirigente Scolastico dell’Istituto secondario di primo grado “Ettore Fieramosca”, Francesco Messinese.
“La corruzione è fenomeno sfuggente, insidioso, difficile da scoprire e da estirpare. Ciò anche perché corrotto e corruttore hanno tutto l’interesse a tenere nascosto il loro accordo. La vittima non è una singola persona ma la collettività, che paga un prezzo altissimo in termini di minori opportunità e servizi più cari o scadenti. La corruzione spezza quel patto fondativo che è alla base dello stare insieme come comunità”.
Caringella ha presentato così il fenomeno e sottolineato l’importanza del rivolgersi ai giovani in quanto la scuola, luogo centrale della formazione dell’individuo del domani, non deve solo trasmettere informazioni, ma anche valori, spirito di cittadinanza e soprattutto l’attenzione verso l’etica e le regole. Corruzione vuol dire indifferenza alla legge, alle regole, al bene comune; la vera corruzione è individualismo e disinteresse verso le esigenze della collettività: un problema culturale, sociale, etico.
Nel corso dell’incontro è stato consentito agli studenti di formulare domande al Magistrato, al fine di sviluppare un dialogo costruttivo che valorizzi, come detto, il ruolo della scuola nella lotta contro la corruzione, aiutando i giovani a crescere consapevolmente nel rispetto della legalità, riconoscendo le pratiche illecite che compromettono l’economia e l’etica dell’intero Paese.
Redazione