Attualita
sabato, 8 gennaio 2022
08:34:00
Pes Bat scrive ai sindaci per discutere sul PNRR
“Formidabili opportunità per migliorare il Sistema Paese”
«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed il Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, sono formidabili opportunità per migliorare il Sistema Paese, ridurre le disuguaglianze, migliorare i livelli occupazionali, accrescere i processi economici e sociali attraverso un nuovo modello di sviluppo» scrive il Pes Bat. È la lettera che hanno inviato al presidente della provincia e ai dieci sindaci del territorio per chiedere l'attivazione del tavolo partenariale per l'accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
«La Governance delineata dal PIANO è definita nella legge 108/2021 e prevede espressamente la partecipazione degli attori economici e sociali, sia a livello nazionale che regionale e locale. Il protocollo firmato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Cgil Cisl Uil, prevede che per gli enti locali i tavoli siano composti dal Sindaco, dalla struttura dirigenziale di riferimento e da un rappresentante di ciascuna parte sociale, e devono essere convocati con regolarità. Ai tavoli possono partecipare anche i rappresentanti delle amministrazioni centrali titolari di investimenti.
Dai dati diffusi dal Governo, apprendiamo di progetti presentati da Comuni del territorio ed ammessi a finanziamento, senza alcun coinvolgimento del partenariato sociale. Nelle prossime settimane sono previsti altri bandi ai quali potranno candidarsi le comunità locali. A tal fine, si chiede l'immediata attivazione del tavolo di confronto così come la legge ed i protocolli espressamente prevedono.
Per completezza si segnala che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con decreto del 7 dicembre, ha deliberato sull'adozione delle linee guida volte a favorire le pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con risorse del PNRR e PNC.
L'insieme delle regole che definiscono le scelte sulla partecipazione ai bandi ministeriali e l'incrocio con la costruzione dei principi nella definizione dei contratti pubblici finanziati dal PNRR e PNC, obbligano alla più celere costituzione del tavolo di confronto».
Redazione