Attualita
venerdė, 4 marzo 2022
12:55:00
Rincaro costi dell'energia, Mennea: "Subito misure d'intervento per pescatori"
“Il settore della pesca ha già perso negli ultimi anni numerosissime imprese e migliaia di posti di lavoro"
“Il rincaro dei costi dell’energia, che ha già messo in ginocchio le famiglie italiane e il settore del trasporto di merci e persone, a causa dell’invasione dell’Ucraina sta causando danni ancor più gravi anche ad altri comparti fondamentali dell’economia pugliese”, afferma il Consigliere regionale Ruggiero Mennea.
“Come denunciato anche da Impresapesca Coldiretti e da Emanuele Quarta di UILA Pesca, l’effetto dell’incremento del prezzo medio del gasolio si sta abbattendo come una tempesta sull’attività dei pescherecci già duramente colpiti dalla riduzione delle giornate di pesca. Infatti, oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. In questa situazione la maggior parte delle imprese di pesca - già in difficoltà a causa dei periodi di fermo della pesca - non riesce a coprire i costi energetici, con la conseguenza che da qui a breve le imbarcazioni saranno costrette a pescare in perdita o addirittura a restare in banchina, con gravi ripercussioni per i lavoratori e per i consumatori che saranno costretti a consumare il pescato straniero.”
“Il settore della pesca ha già perso negli ultimi anni numerosissime imprese e migliaia di posti di lavoro, e per questo motivo mi farò promotore affinché il Governo regionale reperisca urgentemente le necessarie risorse economiche per sostenere questo fondamentale comparto dell’economia pugliese.”
“Auspico inoltre” - conclude il Consigliere Mennea – “che lo Stato intervenga immediatamente attuando misure adeguate ed urgenti per calmierare il costo del carburante”.
Redazione