Attualita
giovedė, 5 maggio 2022
07:30:00
Vico Magistretti e il design della luce. Al Castello di Barletta Contest22 per studenti
L'iniziativa intende individuare con un premio i tre progetti migliori, di chiara e innovativa concezione
Vico Magistretti e il design della luce. L’Ordine Architetti Bat, ADI Puglia e Basilicata e Euroluce celebrano il grande architetto e designer a cento anni dalla nascita con il Contest 22 per gli studenti dell’I.I.S.S. Garrone nella Sala rossa del castello di Barletta
Il centenario della nascita e la nobile memoria del grande architetto e designer Vico Magistretti sono onorati con due anni di ritardo, a causa della pandemia globale, nella Sala Rossa del Castello di Barletta a partire dalle ore 10.30 del prossimo 6 maggio.
La Commissione Cultura dell’Ordine Architetti P. P. C. della Bat, l’ADI Puglia e l’azienda leader per illuminazione ‘Euroluce Light of Italy’, qualificata espressione del design italiano nel mondo, rendono omaggio al leggendario artefice di Atollo, la rivoluzionaria lampada disegnata dal maestro ed insignita del Compasso d’Oro 1979. Nasce così il Contest 22, aperto ai giovani studenti della classe 5BL di Design Industriale del Liceo Artistico ‘Nicola Garrone’ di Barletta ed alle loro creazioni.
Il contest apre al futuro ed alle nuove energie ispirative, coinvolgendo i giovanissimi allievi del liceo artistico in un’appassionante sfida per le nuove lampade, i cui progetti saranno esposti in mostra negli spazi antistanti la Sala Rossa “Vittorio Palumbieri” del Castello di Barletta, alla presenza del dirigente scolastico del liceo artistico cittadino Antonio Francesco Diviccaro, dei professori Marco Zezza, Raffaele Sguera e Mauro Antifora e dell’architetto light designer Vincenzo Bafunno, tutor del progetto.
L’iniziativa intende individuare con un premio i tre progetti migliori, di chiara e innovativa concezione, ispirati alle più avanzate tecnologie ed ai nuovi materiali, anche ecosostenibili, al rigore formale ed alla scuola stilistica contemporanea dei corpi luminosi di Vico Magistretti e delle sue linee geniali di armonia ed orizzonte.
Nato nell’ottobre del 1920, Vico Magistretti ha studiato nel Regio Politecnico di Milano e con gli insegnamenti di maestri del rango di Gio Ponti e Piero Portaluppi, prima di abbandonare il nostro Paese e la concettualità del razionalismo littorio, aprendosi a nuove vie del disegno.
Nel dopoguerra, ha avuto il coraggio di una visione rivoluzionaria. Ha creato le celebri torri milanesi di Piazzale Aquileia, l’insolita e visionaria Casa Arosio di Arenzano, le architetture urbane e l’imitatissima coppia di tavolini sovrapponibili del 1949, le sedie ed i divani, le librerie moderne e le cucine componibili insolite, sempre esplorando nuove linee.
La presentazione del concorso (dalle ore 10,30 alle 12,30) e la mostra rientrano in una vera e propria giornata studio in onore di Magistretti, con un programma di grande interesse che nel pomeriggio (dalle ore 15,30 alle 19.30) si dipanerà in un seminario di studio, moderato da Vincenzo Bafunno, componente della commissione cultura dell’Ordine degli Architetti della sesta provincia e light designer.
Dopo i saluti del commissario straordinario del comune di Barletta, Francesco Alecci, del presidente dell’Ordine Architetti P.P.C. della BAT, Paolo Daddato, del presidente dell’Associazione Disegno Industriale (ADI) sezione Puglia e Basilicata Guido Santilio, dello stesso ds del liceo Garrone, Antonio Francesco Diviccaro e, infine, della Presidente Commissione Cultura Ordine Architetti BAT, Francesca Onesti, molti gli interventi previsti. “Vico Magistretti, racconti dell’archivio” a cura di Margherita Pellino, responsabile dell’Archivio Storico della Fondazione Vico Magistretti; “La tutela della proprietà intellettuale: opportunità e vantaggi per i professionisti, designer e imprese” a cura di Antonietta Majellaro, consigliere dell’ADI sez. Puglia e Basilicata; “La semplicità del progetto” a cura di Roberto Marcatti, già presidente ADI sez. Puglia e Basilicata.
Coronerà l’appuntamento la premiazione dei tre vincitori del Contest.22 da parte della commissione giudicatrice, presieduta dal ceo di “Euroluce Light of Italy” Michele Losito.
L’iniziativa è organizzata dalla Commissione Cultura e Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia della BAT, dal Comune di Barletta e dall’I.I.S.S. ‘Nicola Garrone’ di Barletta, con il patrocinio della Fondazione Archivio Magistretti, dell’ADI Associazione per il Design Industriale e dell’azienda Euroluce Lampadari Srl di Andria.
Saranno rilasciati crediti formativi per gli architetti (registrazione sul portale im@teria).
La giornata di studio rappresenta la conclusione del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), realizzato dalla classe 5BL del Liceo Artistico Indirizzo Industrial Design, che ha visto gli studenti approfondire il tema della luce nell’universo degli oggetti di design.
Il design delle forme e delle tecniche di illuminazione è in costante evoluzione, con i costanti richiami della società odierna alle soluzioni di risparmio energetico e di domotica, prevenzione della sicurezza e architetture strategiche per le nostre case e gli ambienti di lavoro.
Euroluce dispone di un team molto qualificato di designer ed architetti, impegnati nello studio e nella ricerca di nuove linee e di risposte ardite e sorprendenti nel mondo del led e dei sensori di movimento, delle accensioni programmabili e delle gradazioni. Tutto questo know how è stato messo a disposizione degli studenti per la realizzazione dei loro lavori, affiancando loro la competenza e la professionalità di ‘Studio Inproject’, lo studio di progettazione dell’azienda. I progetti così elaborati sono la mirabile sintesi di questo progetto di bellezza e sostenibilità, ambiente e protezione.
Il concorso ‘Contest 22’, creato dal consorzio di istituzioni coinvolte da Euroluce Light of Italy, accentua il rapporto privilegiato e stretto della grande azienda pugliese con l’evoluzione artistica e funzionale dell’illuminazione e con il laboratorio creativo dei giovani designer delle ultime generazioni, così attenti e sensibili alla grande velocità dei cambiamenti, anche dei nuovi materiali, delle nostre case e degli uffici.
L’ingresso è consentito esclusivamente con mascherina FFP2.
Redazione