Attualita
martedė, 10 maggio 2022
08:28:00
Caracciolo risponde a Mennea: "Quanto detto non corrisponde al vero"
"Abbiamo utilizzato in modo trasparente, rigoroso e rispettoso delle norme le risorse"
"Riguardo al comunicato firmato dal precedente Presidente del Comitato di Protezione Civile, nella sua veste attuale di consigliere regionale, Ruggiero Mennea, mi pare d'obbligo fare alcune precisazioni." - così Filippo Caracciolo, capogruppo regionale del Partito Democratico -
"Quanto affermato non corrisponde al vero, in quanto non è mai stata formalizzata ufficialmente una richiesta di presa visione degli atti inerenti al rendiconto del gruppo consiliare PD. Peraltro, mi pare giusto ricordare e precisare, che tali atti sono a completa disposizione di ogni consigliere, in qualsiasi momento. Una tale dichiarazione non fa altro che cercare di gettare discredito sul lavoro serio e scrupoloso di tutti, collaboratori e consiglieri, svolto nel pieno rispetto delle normative di legge, portato avanti, dalle legislature passate, dall’ufficio preposto, che ha sempre avuto il riconoscimento di aver agito nel pieno rispetto delle normative in vigore della Corte dei Conti. Sostanzialmente, allo stato attuale, è stata riscontrata semplicemente una spesa non ritenuta rendicontabile, inerente i costi di trasferta e il rimborso spese spettanti a un collaboratore. II Gruppo del Partito Democratico si appresta, pertanto, a ripianare quanto richiesto dalla Corte dei Conti.
In merito all'affermazione rispetto alla quale i Gruppi consiliari gestiscono denaro pubblico che non può essere utilizzato con procedure e modalità privatistiche, non possiamo accettare illazioni di questo tenore, poiché si va ad infangare la trasparenza, la credibilità e la professionalità del personale incaricato delle rendicontazioni del Gruppo.
Inoltre, come già detto, è possibile verificare la tracciabilità e le motivazioni di ogni singola spesa facendone regolare richiesta. Abbiamo utilizzato in modo trasparente, rigoroso e rispettoso delle norme le risorse a nostra disposizione per l’espletamento dell’attività politica e amministrativa, e bastava chiederne conto senza ricorrere, ancora una volta, all'eco dei giornali, volendo fare una lezione di morale."
Redazione