“1401 preferenze, un consenso chiaro e cospicuo che certifica e consolida l’opinione positiva degli elettori sulla mia persona e sul lavoro da me svolto”. Così il neo eletto consigliere comunale Filippo Caracciolo.

“Il risultato ottenuto nella tornata elettorale del 12 giugno - afferma  Caracciolo - che si aggiunge a quello di due anni fa alle regionali (primo a Barletta e primo nella BAT), rappresenta la politica dei fatti, dei risultati e delle azioni concrete che in questi anni ho svolto al servizio del mio territorio e della mia comunità. Tutte queste azioni sono documentate e provate dai fatti. Lo stesso non può appartenere ad altri che oggi si candidano persino alla guida della mia città”. 

“Il candidato sindaco della destra - prosegue Caracciolo - dal quale attendo ancora nomi e cognomi, indicando, per ciascuno, gli incarichi, i posti di lavoro, le agevolazioni burocratiche e i favori che avrei concesso ad alcuni consiglieri comunali uscenti, continua ormai da mesi con toni violenti, ingiuriosi e minacciosi ad offendere tutta la cittadinanza che ha espresso consenso sulla mia persona. Evidentemente il candidato in questione è ossessionato da me e non si rende conto che nel momento in cui, con un linguaggio non consono ad un ex sindaco, utilizza espressioni come “liberare la città dai condizionamenti”, tenta (inutilmente) lui stesso di esercitare pressioni sugli elettori i quali ripetutamente mi concedono fiducia e ai quali interessa esclusivamente la politica dei fatti concreti e non di chi abbaia alla luna.

Barletta è stanca, serve un cambio di passo, servono unità e visone della città. Il centrosinistra potrà garantire tutto questo con Santa Scommegna sindaco”.