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martedė, 28  giugno 2022



09:57:00
A Barletta la street art sposa l'arte pubblica col progetto F.A.R.O. di RIZEK
L'inaugurazione mercoledì 29 giugno nel largo adiacente la fermata degli autobus di Viale Alfredo Reichiln a Barletta



Mercoledì 29 giugno partire dalle ore 20.00, nel largo adiacente la fermata degli autobus di Viale Alfredo Reichiln a Barletta, sarà inaugurato F.AR.O. (Fattibilità Artistica Rigenerazione Organizzata) del writer RIZEK, progetto integrato, a cura di Giusy Caroppo, attuato dal Comune di Barletta, beneficiario del finanziamento regionale per la Street Art - Programma STHAR Lab.

Limponente murales, che si snoda sulla parete di recinzione esterna all’area dell’ex Distilleria - individuata in accordo con la Soprintendenza di Barletta-Andria-Trani e Foggia - invita a una visione d’insieme mediante un’operazione site specific di arte pubblica, creando un raccordo con il laboratorio urbano GOS Distillerie Culturali, con l’obiettivo di intervenire in questo spazio-cerniera dal forte significato identitario e storico, per esaltarne la riconoscibilità, in continuità con le azioni di rigenerazione urbana e sociale avviate da Eclettica Cultura dell’Arte - a cui è affidata l’organizzazione di F.A.R.O. -  con le buone pratiche di “Z.I.P. Zone Interdisciplinar Project”, vincitore del Creative Living Lab del Ministero della Cultura nel 2019.

F.A.R.O. (Fattibilità Artistica Rigenerazione Organizzata) di RIZEK è un racconto visivo sulla versatilità delle arti, declinate tra tradizione classica e lessico contemporaneo, che mostrano la propria forza nell’incontrarsi e fondersi, per sopravvivere nel tempo e raccontate da mani, strumenti musicali, gesti, corpi nello spazio. D’impatto grafico con la luce diurna, al calare del sole il murales emerge dal buio del viale, grazie a una stesura a prevalenza monocroma e contrastata e al sintetismo della tecnica a stencil dello street artist RIZEK.

Il supporto parietale si configura come posizione strategica e logistica per questo intervento organico di “urban design” che riuscirà a focalizzare l'attenzione dei residenti, in un meccanismo di consolidamento sociale, guardando al luogo come a un punto di partenza di una ipotetica mappa che potrà snodarsi in città con interventi collaterali, mediante un vero e proprio progetto urbanistico 3.0., valorizzando un raggio di attività interdisciplinare in campo artistico-creativo e culturale e lo stesso graffitismo di natura spontanea.

Nei pressi del GOS, il 29 giugno a partire dalle 20.00 sino alle 23.00, una grande kermesse “di strada” - FARO_OPEN_ARTS - coinvolgerà i cittadini e non solo con momenti di riflessione, pubblic engagemenet, guerrilla market, performance: si aprirà con un panel divulgativo, alla presenza delle istituzioni che sostengono il progetto, aperto da una conversazione sui temi dell’arte pubblica e della street art, moderata dalla storica dell’arte Michela Laporta, con la responsabile scientifica del progetto Giusy Caroppo, l’autore RIZEK, lo scultore-restauratore lapideo Stefano Faccini; seguirà una grande festa multidisciplinare coordinata dall’event manager Giusy Gissi accompagnata dallo storyrelling di Alessandro Lucci, performer e facilitatore, con interventi “spot” di: Lucia Somma, violinista e Marco Prodon, pianista; Maria Filograsso, attrice e psicologa comportamentale con Ignazio Narrow, cantautore elettronico e polistrumentista; Antonia Straniero e Gianvito Carpentiere dell’ADS CQuadroStyle, coppia di atleti e danzatori di danze latino americane; Sara Bizzoca e Michele Pio danzatori contemporanei di Koreo Project; esibizioni di break dance con Jordi; sarà a disposizione un angolo ristoro.

Il progetto si inserisce nel programma regionale di interventi “STHAR LAB” – Street Art che “intende promuovere il recupero di beni e luoghi culturali appartenenti ad amministrazioni pubbliche, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale, per la creazione di nuovi prodotti e servizi attraverso la sperimentazione di progetti di fruizione innovativa in grado di attivare percorsi culturali di relazione pubblica e collettiva”; è prodotto per il Comune di Barletta, beneficiario dell’intervento, dall’Associazione Eclettica Cultura dell’Arte, presieduta da Stefano Faccini, e si avvale della consulenza tecnica dell’architetto Silvano Rizzi, esperto in tutela dei beni culturali. Il progetto è stato reso possibile grazie al coordinamento tra i Settori del Comune di Barletta “Pubblica istruzione, sport e tempo libero” con i Dirigenti  Caterina Navach, Savino Filannino e il funzionario Luigi Lafiandra, “Lavori Pubblici” con il Dirigente Francesco Lomoro e “Demanio e Patrimonio” con la Dirigente Rosa Di Palma;  per la Regione Puglia, il Dipartimento Cultura diretto da Aldo Patruno con il “Servizio Promozione e sviluppo delle economie culturali”, Dirigente Anna Maria Candela; della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Soprintendente Anita Guarnieri, funzionario Architetto – Responsabile Area IV Patrimonio Architettonico,  Daniela Fabiano.
 
Lo sviluppo del progetto si potrà seguire sui websites www.circuitodelcontemporaneo.it, www.ecletticaweb.it , www.rizek.art/ e sulle pagine social ZIP, CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO, di RIZEK, dell’associazione e degli organizzatori.
Per informazioni
Info-tel: info@ecletticaweb.it - 3294669092
 
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
 
L’artista RIZEK, è residente a Barletta; nasce come skater, per poi divenire anche writer e, come writer, preferisce mantenere l’anonimato, nascondendo origini ed età anagrafica. La sua storia lo descrive come pioniere nella sua regione: fin dai primi anni ‘90 contribuisce a costruire la scena pugliese della “graffiti art”, dipingendo ovunque. Con il suo stile e le numerose opere (“pezzi”) diffuse in Italia, si guadagnerà la stima della scena underground di quegli anni, diventando punto di riferimento per molte generazioni successive. Il suo talento poliedrico lo rende un artista dalle molteplici vite: dj e produttore di musica elettronica negli anni 2000, firma diversi ed importanti progetti discografici, per poi ritornare artista di strada, elaborando nuovi stili e studiando nuove tecniche. Rizek reinventa il paesaggio urbano, arricchendolo, infrangendo gli schemi del buon senso e i suoi tabù, imprimendo il suo immaginario ironico e provocatorio attraverso una contestazione giocosa dell’abitudine visiva. Ambientalismo, diritti umani, libertà di espressione, antimilitarismo, ironia, contraddizione, sono le chiavi di lettura delle sue opere. Stencil e calligrafia, murales, tele, restituiscono una miscela pop militante esplosiva, puntando a sollevare riflessioni e a mettere in risalto argomenti sociali di grande valore. Incisivi interventi in Bianco e nero sono visibili a Milano (Karl with spray), Bologna (Free Hugs; Salomè), Lecce, Cesena. Per il Festival delle Periferie nel 2017 ha realizzato un murales dedicato a Pier Paolo Pasolini. In Puglia, di recente, ha realizzato a Bari nel Quartiere San Paolo, il murales “Al di là delle apparenze” di 8x15mt e un piccolo cameo dedicato al musicista Nicolò Piccinni; a Corato “Carmela-La regina dell’Abbazia”, in piazza Abbazia, “La pietà” nel centro storico e, per il Festival “Verso sud” del 2018, “Baby Why”, un salto direttamente dall’ inciviltà all’innocenza. Ha ricevuto awards come sound-designer e partecipato a festival di street art in Italia e all’estero.
 


Redazione



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