Goletta Verde, la storica campagna di
Legambiente a tutela del mare e delle coste italiane, è pronta a ripartire. Dal 1986 l’imbarcazione ambientalista compie il periplo delle coste italiane per difendere la salute del nostro mare, segnalare abusi e illegalità e promuovere l’immenso patrimonio naturalistico delle nostre coste. Il tour 2018 prenderà il via a metà giugno dalla
Liguria e terminerà due mesi dopo in
Friuli-Venezia Giulia: in
Puglia la
Goletta Verde farà tappa a Otranto, Polignno a Mare e Peschici dal 23 al 27 luglio.
Anche quest’anno un team di tecnici e biologi accompagnerà il viaggio della Goletta Verde per analizzare campioni d’acqua (circa 300 ogni anno) attraverso un rigoroso monitoraggio scientifico.
Come sempre, con il servizio Sos Goletta, Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Un lavoro fondamentale che permette ogni anno all’associazione di individuare e denunciare situazioni particolarmente critiche.
Per inviare segnalazioni al servizio
Sos Goletta, basta collegarsi al sito
www.legambiente.it/golettaverde, oppure scrivere a
sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata oltre ad un recapito telefonico.
«Con
SOS Goletta e con il viaggio della Goletta Verde lungo le coste italiane portiamo avanti il nostro impegno in difesa del mare dall’inquinamento e contro chiunque perpetui azioni a danno degli ecosistemi marini e lacustri - dichiara
Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -
Per far ciò, però, è necessario il contributo di tutti. Ecco perché chiediamo ai cittadini di segnalarci situazioni sospette così da aiutare i biologi di Goletta Verde a individuare nuovi punti di campionamento da controllare, campionare e denunciare alle autorità competenti, per intervenire e cercare di risolvere i problemi che possono affliggere le nostre vacanze e soprattutto i delicati ecosistemi naturali».