Attualita
lunedė, 30 gennaio 2023
07:30:00
La tragedia dell'Inverno Demografico
Italia sempre più vecchia. In dieci anni la Provincia BAT perde oltre 11 mila residenti
I sociologhi, per indicare il calo della popolazione e il suo invecchiamento, usano l’espressione “Inverno Demografico”. Anche Papa Francesco ha parlato della “tragedia dell’inverno demografico, che va contro la famiglia, la nostra Patria e il nostro futuro”.
In Italia non si fanno più figli, nel 2021 le nascite sono scese sotto la soglia delle 400 mila unità di contro aumenta la popolazione over 65. Secondo le previsioni dell’ISTAT la decrescita sarà costante, passando da 59 mln del 1 gennaio 2022 a 57,9 mln nel 2030, per proseguire con 54,2 mln nel 2050 fino a scendere ai 47,7 nel 2070. L’inverno demografico, interessa tutti i comuni. Significativo il calo anche nella sesta provincia che passa da 391.770 residenti del 1 gennaio 2012 a 380.616 del 1 gennaio 2022, con una perdita di 11.154 abitanti in 10 anni. Le città che perdono residenti in maniera superiore alle 1000 unità sono : Andria - 2,545, Canosa - 2,222, Barletta – 1.524, Minervino – 1.022.
La denatalità e il relativo invecchiamento della popolazione incideranno in maniera pesante sulla sostenibilità economica e sociale, sulla spesa pubblica, sulla distribuzione del reddito, sull’intero sistema di produzione di beni e servizi. Il decremento ed invecchiamento della popolazione daranno vita a nuove tipologie familiari formate in maggioranza da persone sole, coppie senza figli o con un solo. Ci sarà necessità quindi di avviare una grande azione di rigenerazione urbana attraverso un processo di riqualificazione e recupero del territorio abbandonato, dismesso o sottoutilizzato. Una azione importante che permetterà di non consumare altro suolo e di creare nuovi luoghi di aggregazione umani, inclusivi, sicuri e sostenibili.
Cataldo Colamartino