"Oda Para Astor” in programma venerdì 3 febbraio alle ore 21.00 al Politeama Paolillo di Barletta omaggia l’estro e la genialità del grande maestro Astor Piazzolla, indiscusso fondatore e protagonista del “Tango Nuevo”.
“In Jazz” la rassegna live curata dal direttore artistico Antonio Simone, per il terzo appuntamento della variegata manifestazione, accende i riflettori su altri eccellenti talenti pugliesi. Questa volta il pubblico potrà ammirare ed applaudire il virtuosismo di Vince Abbracciante (fisarmonica) & Aldo Di Caterino (flauto). Insieme rileggeranno alcuni celebri spartiti di Astor Piazzolla, straordinario compositore e bandeonista argentino di origini tranesi, autore di opere famose in tutto il mondo. “Il tango è triste e drammatico, mai pessimista” diceva Piazzolla, che rivoluzionò il “genere” con una visione diversa, con l’introduzione di musica classica, jazz e strumenti elettronici. Un processo di mutazione universale che a molti non piacque. Ma il tempo ha dato ragione al lungimirante Astor Piazzolla.
“Adios Nonino”,”Oblivion”, “Muerte del Angel” alcuni dei brani che il duo Abbracciante & Di Caterino eseguirà, restando fedele alle incantevoli armonie ma pur sempre concedendosi taluni spazi dedicati all’improvvisazione nella dimensione appassionante, poetica e suadente dell’America Latina.
Nato ad Ostuni, già all’età di 8 anni Vince Abbracciante intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Frequenta master class con autorevoli maestri e si diploma in musica jazz (Conservatorio Nino Rota di Monopoli) e fisarmonica classica (Conservatorio Duni di Matera). Nel 2000 si aggiudica il 25° concorso internazionale “Città di Castelfidardo” e nel 2003 il 53° Trofeo Mondiale di Fisarmonica. Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage degli organi e ai piani elettrici dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Considerato uno dei migliori fisarmonicisti a livello internazionale, tra le sue collaborazioni più importanti figurano: Javier Girotto, Richard Galliano, Gabriele Mirabassi, Bruno Tommaso. Nel 2021 ha ricevuto il prestigioso Fine modulo“Orpheus Award” per il suo album “Terranima” (Dodicilune 2019), come migliore produzione di fisarmonica jazz italiana nel biennio 2019-2021. Ha scritto colonne sonore per alcuni film di Gianni Torres.
Anche il barese Aldo Di Caterino inizia il suo percorso musicale a 8 anni. Si dedica al flauto traverso, si iscrive al Conservatorio Piccinni di Bari dove consegue diploma e laurea con il massimo dei voti e la lode. Pregevole il percorso musicale nel panorama jazzistico. Gli è stata assegnata la menzione speciale per le spiccate doti solistiche e per la perizia strumentale al concorso “Tomorrow’s Jazz” organizzato da Veneto Jazz. Finalista ai concorsi “Chicco Bettinardi” (2021) e “Bucarest Europa Fest (2021), vanta collaborazioni con John Surman, Mario Rosini, Gabriele Mirabassi, Gaetano Partipilo. Numerose le partecipazioni alla registrazione di colonne sonore ed eventi a fianco di musicisti affermati nel campo jazz.
Il concerto “Oda Para Astor” diviene, dunque, terreno fertile di emozioni, melodie e ritmo. Una serata da ricordare, come la precedente, “Rebel hearts” con Cinzia Eramo & Pino Mazzarano: sperimentazioni e moderne risonanze per esplorare e contemperare con un linguaggio vitale e appassionato lo spirito e l’essenza delle atmosfere di interpreti del calibro di Pat Metheny, Carla Bley, David Bowie, Joni Mitchell, entrati a pieno titolo nella storia della cultura musicale.
“In Jazz” chiuderà i battenti il 10 febbraio prossimo con “On My Path”. Concerto di Antonio Simone Trio (pianista e direttore artistico della rassegna), Angelo Verbena (contrabbasso) e Marcello Spallucci (batteria).
Info
www.cinemapaolillo.it