Odore di Pioggia, Da do da, Albania Blues, Bell’epoker, Focaccia blues: sono, alcuni dei tesori di un cinema indipendente e autonomo che Nico Cirasola lascia in eredità alla sua Puglia. Attore, autore, regista, esercente, sceneggiatore, produttore insomma tutte le energie che servono per realizzare un film sono stati sui,  E ora?... A soli 71 anni, Nico ci ha lasciati per raggiungere in cielo, una schiera di attori pugliesi pronti ad accoglierlo per continuare a interpretare la Puglia a loro modo.

Nico era una fucina di idee ed era difficile stargli dietro. Di Nico Cirasola, il Sindaco di Bai, Antonio Decaro, dice: "Mi hanno sempre colpito la vitalità, la capacità di innamorarsi di progetti sempre nuovi, lo sguardo libero e originale con cui ha guardato il mondo e ha scelto di vivere la sua vita… Oggi Bari perde un testimone sensibile e originale”. Nico Cirasola è stato anche un visionario, ha sfidato le grandi multisale con un piccolo cinema a Corato il Sant’Elia. La sfida è durata oltre venti anni, poi Nico ha chiuso i battenti, non con una sconfitta, ma con una vittoria che a dimostrato che un altro cinema è possibile. Stessa cosa si può dire per per l’ Arena Ariciclotteri, divenuto in estate punto di incontro dei baresi cultori della buon pellicola. Il valore della libertà, sempre vivo in lui, lo porta  a realizzare un film stupendo ”Focaccia blues” ovvero la focaccia di un panificio di Altamura che fece chiudere McDonald’s  e i sui hamburger. Grazie Nico per averci insegnato ad amare la nostra terra.