Tra l’uomo e il cavallo esiste una straordinaria storia che si perde nei secoli. Compagno di mille avventure, il cavallo è stato da sempre uno degli animali più amati dall’uomo. Anche nei nostri giorni, attraverso l’equitazione, continua questo straordinario binomio che si va sviluppando sempre più ad ogni livello, principalmente amatoriale e turistico. L’estate<zss è il momento migliore per avvicinarsi al cavallo, conoscerlo e vivere a stretto contatto con lui, immersi nella natura.

Equiturismo, turismo equestre, trekking equestre, sono definizioni che indicano solo un tipo di turismo esperienziale da vivere in sella ad un cavallo. Equiturismo può essere praticato da tutti e a qualsiasi età. Per i ragazzi, l’equiturismo è lo sport ideale perché favorisce una vacanza diversa in compagnia di un animale che può essere considerato suo amico.  

Nel ragazzo sviluppa equilibrio, forza muscolare, resistenza, agilità, coordinamento di movimenti che permettono di favorire sviluppo psico-motorio e acquisire consapevolezza delle proprie capacità. La Puglia è una delle regioni che punta molto sul turismo equestre. Dal Gargano al Salento sono molte le strutture tipo agriturismo, maneggi, masserie, centri ippici che offrono varie attività a cavallo anche per passeggiate alla scoperta di angoli nascosti della regione. Tante le ippovie da percorrere nel Parco Nazionale del Gargano e nel Parco Nazionale della Murgia attraversando campi di vigneti, uliveti, mandorleti, campi di grano, gravine, boschi, cave, scoprire antichi tratturi, masserie e antiche architetture agro-pastorali, la flora, la fauna e l’affascinante murgia incontaminata. Ma non è tutto qui, scendendo verso il Salento, il cavallo permetterà di scoprire da vicino la stupenda Valle D’Itria con i suoi trulli e i suoi ciliegeti e poi ancora più giù i laghi, le zone umide, le spiagge.

C’è tanto altro ancora da scoprire e visitare, la Puglia è uno scrigno di bellezze che si apre al visitatore che arriva lento, rispettando luoghi e territorio. Per i ragazzi è una esperienza unica che gli permetterà di scoprire la sensibilità del cavallo come nuovo amore con cui passeggiare alla scoperta di nuovi luoghi in un nuovo modo di fare turismo, lento consapevole e sostenibile. Ma soprattutto permetterà loro di scoprire e vivere una vacanza in meravigliosa simbiosi con la natura e il cavallo, perché “…il suo odore, il rumore dei suoi zoccoli, il suo nitrito …prende già forma anche se non lo si vede”