Costruire un processo culturale per modificare atteggiamenti quotidiani finalizzato a migliorare l’ambiente. È questo il tema al centro del confronto che coinvolge tanto i giovani quanto gli adulti. E il giardino pubblico, “Baden Powell” a Barletta ne è l’esempio pratico e reale: qui l’azione di intervento di cittadinanza attiva si è trasformata in questi ultimi anni in impegno partecipato e condiviso per prendersi cura di questo spazio verde, rendendolo vivibile e funzionale. Il giardino pubblico rappresenta un’area culturale, sociale ma anche di svago, di incontro, di relazioni di bambini ed anziani che la frequentano. Insomma uno spazio di aggregazione sociale non solo i residenti ma l’intera città.
“Ri-Generazioni a Confronto” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Spi Cgil Bat e Legambiente, con il patrocinio del Comune di Barletta, che si svolgerà
venerdì 26 maggio alle ore 18 ai giardini “Baden Powel” come momento per coinvolgere tutti, famiglie, giovani ed anziani su ambiente, salute e benessere. Sono previsti i saluti del sindaco di Barletta,
Cosimo Cannito; l’introduzione è affidata a
Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil. Intervengono
Rosaria Mirabello, assessore ai servizi sociali di Barletta;
Raffaele Corvasce, presidente Legambiente Barletta;
Michele Valente, segretario generale Cgil Bat;
Giuseppe Barrasso, direttore dipartimento salute mentale Asl Bat;
Gennaro Capriulo, presidente Ce.s.a.coo.p. Arte Barletta;
Annalisa Cagia, psicologa;
Azzurra Pelle, architetto;
Debora Ciliento, consigliera regionale ed
Eva Santoro, segretaria Spi Cgil Puglia. Modera
Floriana Tolve. Dalle 16 sarà aperto il gazebo “Rigenerazioni” con attività ludiche e musicali.
“Rigenerazione urbana significa progettare, riqualificare, investire, tutto questo per arricchire il territorio infatti questi elementi, a loro volta, si intrecciano con il sociale, con i servizi alla persona, con l’ambiente con la condizione di Salute e benessere. Bisogna avere cura del territorio per renderlo sicuro e decoroso perché l’incuria e penalizza la comunità. Tutto quello che ci circonda dipende dalla nostra attenzione e civiltà. Per queste ragioni, l’amministrazione Comunale deve investire di più in risorse anche quelle rivenienti dal PNRR che possano dare risposte ad uno sviluppo sostenibile in termini ambientali e sociali, mettendo in campo interventi al fine valorizzare gli spazi di aggregazione, perché solo lo stare insieme riduce la solitudine, rafforza i bisogni
e l’ascolto e valorizza e promuove benessere e stili di vita più salutari. Investire con le politiche generali per valorizzare l’ambiente, la sostenibilità ambientale sarà la vera sfida delle future generazioni.
Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte, ognuno per quello che può dare in termini di cura e sostegno al territorio, dando ruolo e dignità a chi ci vive in quella comunità. Il cambiamento dipende da noi per ridurre gli effetti devastanti delle condizioni climatiche e disegnare una condizione di benessere per tutti. La contrattazione sociale con la presenza delle tante associazioni può essere uno strumento per costruire una rete nelle realtà territoriali”, fanno sapere gli organizzatori.