Attualita
lunedė, 29 maggio 2023
08:32:00
Cantiere di via Andria a Barletta, Coalizione civica: "Basta ritardi"
"Da quel lontanissimo 16 febbraio 2019 ad oggi sono passati ben 1562 giorni di finti incontri"
"Nell’ottobre 2022, il sindaco e la sua amministrazione avevano indicato come data ultima di apertura del cantiere di via Andria e Via Callano quella del 28 maggio 2023. Quella data è arrivata ma ad andar via è la speranza dei residenti e non, visto che si sarebbe trattato della terza data di apertura annunciata e non rispettata (la prima risaliva al 25 giugno 2021 e, in seguito, alla fine del 2022)." La nota è a firma di Coalizione Civica Barletta
"Da quel lontanissimo 16 febbraio 2019 ad oggi sono passati ben 1562 giorni di finti incontri, false promesse e inutili rassicurazioni. Ebbene, puntualmente, preghiere, scongiuri, makumbe e danze della pioggia… hanno ottenuto il solito risultato di cadere nel vuoto! Uno dei più grandi snodi cittadini è e resta ancora impraticabile.
Per quanto tempi continueremo ad essere alimentati da belle speranze e promesse facili?
I residenti della zona, insieme alla città tutta-e persino gli abitanti dei comuni limitrofi- si chiedono quando sarà possibile poter finalmente usufruire del servizio di quest’opera, completo: quanti anni e quante altre promesse ci vorrano ancora? Un tempo atteso che equivale a denaro perso per i cittadini, le cittadine e non, oltre ad una considerevole compromissione del loro diritto alla salute: a causa di questo cantiere chiunque passi per Via Andria o Via Callano è costretto, per forza di cose, a compiere 2 km in più al giorno, desumendo da una tabella ACI che il costo di 2 km fatti in macchina è in media 1 euro e considerando che nella zona interessata siano coinvolti almeno duemila cittadini e cittadine, si evince come quest* ultim* ogni giorno perdano denaro per un ammontare di € 2000.
A tanto vanno sommati gli incalcolabili danni persi dalle attività commerciali e industriali, nonché le conseguenze legate allo smog e diffusione di polveri sottili. Dunque, quanti milioni di euro la città di Barletta ha perso a causa di questi ritardi? Nonostante tutto, nessun aiuto, negli anni, è stato mai concesso ai residenti di quartiere, che di fatto vivono confinati in una zona residenziale accessibile solo in auto. Mentre è di qualche giorno fa la proposta di agevolazioni IMU 2023 e TARI 2023 per gli abitanti di Via Callano e Via Andria -che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 30 Maggio- da cui restano esclusi tutti gli abitanti delle strade che su via Andria e Via Callano si affacciano e subiscono, dallo stesso arco temporale, i medesimi disagi…
La smettano il sindaco e la maggioranza di fare le vittime di chi -GIUSTAMENTE- si lamenta: non ci accontentiamo dei video attraverso i quali, abilmente, si prova a spiegare che chi ci amministra non c’entri niente. La maggioranza di questa amministrazione è investita di tutti i poteri per affrontare la questione e trovare le giuste soluzioni. Se davvero vogliamo una Barletta libera e vivibile partiamo con l’offrire almeno i servizi indispensabili poiché, dopo anni di disagi e frustrazioni, i residenti e la città tutta sono stanchi di aspettare!"
Redazione