Ecco il programma delle celebrazioni eucaristiche cittadine nelle sette città che compongono l’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie in occasione della solennità del Corpus Domini di domenica 11 giugno 2023.
Si riporta alcuni passaggi della lettera dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo inviata ai presbiteri all’inizio del giugno 2022 con cui vengono date alcune indicazioni, valide anche quest’anno, al fine di far esaltare maggiormente la valenza di comunione ecclesiale legata a tale celebrazione:
«Carissimi presbiteri, la Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo ci mostra il vivo il legame tra il Corpo di Cristo che è la Chiesa e la celebrazione sull'altare del “sacrificio della croce, col quale Cristo, nostro agnello pasquale, è stato immolato”, infatti, “col sacramento del pane eucaristico, viene rappresentata ed effettuata l'unità dei fedeli, che costituiscono in Cristo un solo corpo” (LG 3).
Per questa ragione nelle città della nostra Arcidiocesi tutte le comunità parrocchiali condividono la Celebrazione eucaristica a cui segue la processione del Santissimo che coinvolge l'intero popolo di Dio.
Al fine di coordinare tale compartecipazione, tenuto conto della nuova impostazione dell'Arcidiocesi, ritengo opportuno che la Celebrazione eucaristica cittadina del Corpus Domini sia presieduta ogni anno da un parroco diverso della città. (…) Inoltre, è mia intenzione presiedere la Celebrazione eucaristica del Corpus Domini ogni anno in una città diversa dell'Arcidiocesi, secondo un calendario che comunicherò di volta in volta. Nella certezza che l'unità della Chiesa è un dono da accogliere e custodire prima ancora che costruire con le nostre forze, invoco con voi il Signore perché ce la manifesti».
Le celebrazioni cittadine concelebrate dal clero, con la partecipazione delle persone di vita consacrata e dei fedeli laici
Corpus Domini: Espressione latina, “Corpo del Signore”. E’ la festività che la Chiesa cattolica festeggia il giovedì dopo la festa della SS. Trinità, per solennizzare in modo del tutto particolare l’Eucaristia; dopo il Vaticano II è denominata ‘Solennità del SS.mo Corpo e Sangue di Cristo’. La festa, introdotta da Papa Urbano IV nel 1264, dopo il miracolo di Bolsena, fu confermata da Clemente V nel 1314. Dal XV secolo, anche a seguito delle indulgenze speciali elargite dai Papi Martino V ed Eugenio IV, si diffuse in tutta la Chiesa l’usanza della processione del Corpus Domini. In Italia, con l’abolizione delle feste infrasettimanali, la festività viene celebrata la domenica successiva.