Attualita
giovedì, 8 giugno 2023
07:30:00
Il presente e il futuro del diritto allo studio per una Puglia Regione Universitaria
L'iniziativa è stata indetta dall'Assessorato regionale all'Istruzione
L’assessore Leo “Il presente e il futuro del diritto allo studio per una Puglia Regione Universitaria”
Si è svolta ieri la conferenza regionale di programmazione sul diritto allo studio universitario 2023/2025, finalizzata alla costruzione partecipata del prossimo programma triennale, condividendo con tutti gli stakeholders gli obiettivi, le strategie, gli strumenti, gli interventi per garantire il diritto allo studio per gli studenti del sistema dell’istruzione terziaria della Puglia.
L’iniziativa, prevista dalla Legge regionale n. 18 del 2007, è stata indetta dall’Assessorato regionale all’Istruzione e organizzata in collaborazione con Adisu Puglia. Si è partiti dall’analisi dei dati della programmazione regionale per il diritto allo studio nel precedente triennio, anche a confronto con lo scenario nazionale, presenti in tre sessioni tematiche, introdotti dalla dirigente della Sezione regionale all’Istruzione e Università e direttrice f.f. Adisu, Maria Raffaella Lamacchia.
“Oggi cogliamo l’occasione di programmare il futuro, partendo dal racconto di quello che si è fatto in Puglia negli ultimi anni nell’ambito del diritto allo studio” fa sapere l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo “un percorso straordinario con risultati importanti, tra cui il primo merito è proprio quello di aver messo al centro della politica regionale gli studenti e le studentesse pugliesi. L’istruzione e la formazione sono per noi un asset fondante della nostra regione, la Puglia non è solo turismo ma è anche un’offerta formativa di qualità, un sistema di formazione di eccellenza e un welfare studentesco tra i più avanzati in Italia. Siamo diventati un modello a cui guardare, penso al risultato della copertura del 100% delle borse di studio per tutti gli aventi diritto o gli interventi in materia di housing studentesco che ha portato e porterà ad un incremento notevole dei posti alloggi per gli studenti.
Ma siamo pronti a fare ancora di più, sfruttando al massimo anche le opportunità messe a disposizione dal PNRR per migliorare le condizioni di vita e di studio degli studenti che scelgono di studiare nelle nostre città e nei nostri atenei. Lo faremo di concerto con la comunità studentesca, le università, i comuni, gli ITS, le AFAM e tutti i soggetti coinvolti per una programmazione condivisa e partecipata, come nella conferenza di oggi” ha concluso Leo.
Redazione