Attualita
giovedì, 22 giugno 2023
10:26:00
Criminalità nella Bat, Crudele: "Lo Stato non sia più sordo agli appelli"
"Ridare fiducia ai cittadini"
“Sicurezza” e “Lavoro”, ascoltavo a Napoli da Matteo Renzi richiamare queste due parole-chiave durante la recente Assemblea Nazionale di ItaliaViva, e la mente subito andava alla “Insicurezza” della nostra provincia Barletta-Andria-Trani (BAT). A scriverlo è Ruggiero Crudele, coordinatore provinciale ItaliaViva BAT.
"Guardando il cosiddetto “Indice di criminalità 2020”, la Provincia BAT è -ahinoi- al primo posto per furti di auto, inoltre la BAT nel 2021 è al primo posto in Puglia per rapine in abitazione, per non dire di quell’altro indice di organizzazione criminale che secondo il Ministero dell’Interno nel 2020 vale per la BAT un 40,9 a fronte di una media nazionale del 29,1. Numeri che fanno impressione, più volte richiamati in svariati appelli del Capo della Procura di Trani, Renato Nitti, e che hanno spinto tutti i Sindaci della Provincia a condividere un’istanza rivolta al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per l’ampliamento degli organici delle Forze dell’Ordine, al momento passata nel silenzio del Ministro.
Aggiungiamoci l’ulteriore recente allarme “attentati” contro esercizi commerciali nel co-capoluogo Andria, per non dire addirittura dei “portoni” rubati nel “mio” quartiere Borgovilla-SanPaolo a Barletta, e il quadro è sin troppo chiaro nella sua crudezza e nell’improrogabile necessità di rafforzare la presenza dello Stato nella nostra Provincia dotando gli attuali presidi di massicci rinforzi per l’attività investigativa e la tutela del territorio.
E se no, come parlare di sviluppo e “lavoro” se non sono assicurate le condizioni minime di vivibilità e convivenza civile per favorire investimenti e intrapresa imprenditoriale? Come ridare fiducia alle popolazioni che, per dirne una, si trovano a pagare i premi assicurativi auto più alti d’Italia? E come assicurare una comunità civile attraente ai tantissimi nostri giovani che formatisi ad alti livelli di istruzione guardano fuori dal nostro territorio per il loro futuro? Come risalire dall’83mo posto (tra le 107 province italiane) per indice di qualità della vita 2022?"
"Certo - conclude Ruggiero Crudele - c’è poi da investire e tantissimo in Cultura (qui siamo addirittura al 102mo posto in classifica ISTAT) e questo è senz’altro un ambito in cui intervenire a 360gradi, cominciamo però dalla Sicurezza, tutto il contesto socioeconomico e culturale ne trarrà giovamento: non si può oltre tollerare l’indifferenza dello Stato che mi auguro non sia più sordo agli appelli che arrivano dalla nostra Terra."
Redazione