"I controlli del territorio, volti a prevenire le emergenze sono vitali insieme alle condotte di ciascuno"
La Puglia, come ogni estate, è nella morsa del caldo e anche del fuoco, dal Gargano al Salento soprattutto, passando per la Bat, in territorio di Canosa, nei giorni scorsi.
A prescindere da quali siano le cause specifiche nei singoli casi, è fondamentale prevenire i roghi, da una parte con le dovute precauzioni, soprattutto nelle campagne, durante le operazioni per bruciare le sterpaglie, seguendo tutte le prescrizioni antincendio, oltre che con una adeguata manutenzione del verde pubblico; dall’altra con i controlli del territorio, nel tentativo di prevenire l’azione disastrosa di piromani e criminali, all’origine della maggior parte dei roghi.
Per quanto riguarda la prima criticità, la Regione Puglia, ogni giorno, pubblica al seguente link,
https://protezionecivile.puglia.it/informativa-gestione-residui-vegetali, l’informativa per la gestione dei residui vegetali, indicando le condizioni sfavorevoli a tali pratiche, quali alte temperature e vento. Pratiche che, come è facilmente immaginabile, in questo momento non sono consentite, tanto che la Puglia appare completamente rossa.
I controlli del territorio, volti a prevenire le emergenze sono vitali insieme alle condotte di ciascuno, col dovere di allertare le istituzioni e gli organi preposti in caso di incendi.
Le alte temperature di questi giorni rendono tutto più complicato e rischioso per i territori e per le persone, senza calcolare i costi degli incendi, in termini sia economici sia ambientali, in prima battuta per lo spegnimento delle fiamme e poi per la bonifica dei territori e il tentativo di ripristinare lo stato dei luoghi e la biodiversità della nostra regione, così importante e così fragile.